. Dialoghi di d. Antonio Agostini arcivescovo de Tarracona; sopra le medaglie, iscrizioni, e altre antichita: . rauano Gioue in forma di Montone,cioè con le corna di mon-tone , come fi vede in alcune medaglie Greche ) e vi era vn tempio di quelloGioue montone ,chefichiamaua Ammone, al quale fi trasferì ,e lOracolo gli dille, che egli era fuo figliuolo: e perche quello Giouoportaua le corna, fi crede che per diuotione i Rè ancora fi metteiTero quellocorna. E così fece Lifimacofauorito di Aleflandro,nelle cui medaglie fi veg-gono quelle corna,e non di toro,come difle Angelo Polit
. Dialoghi di d. Antonio Agostini arcivescovo de Tarracona; sopra le medaglie, iscrizioni, e altre antichita: . rauano Gioue in forma di Montone,cioè con le corna di mon-tone , come fi vede in alcune medaglie Greche ) e vi era vn tempio di quelloGioue montone ,chefichiamaua Ammone, al quale fi trasferì ,e lOracolo gli dille, che egli era fuo figliuolo: e perche quello Giouoportaua le corna, fi crede che per diuotione i Rè ancora fi metteiTero quellocorna. E così fece Lifimacofauorito di Aleflandro,nelle cui medaglie fi veg-gono quelle corna,e non di toro,come difle Angelo ancora da cre-dere, che Batto fondatore di Cirene fi metteffe altre corna limili per la fteflaJcagione. Mitrouo vnaltra medaglia dello fteflb modo di mettallo, ancorchépeli il dóppio, e la faccia in elfa non fia digiouane,madihuomo detà virilo:e quella potrebbe eflere la effìgie dello ftefib Ammone,e così par che dica vnGreco, che credo fi chiami Zenodoto, doue parla del Silfio di Batto. Di que-lle medaglie ferme Ariltotile, fecondo che riferifee linterprete di Ariftofano»Come fi è Della S E S T O. I Della. Colonia dì Leptis fi trouano medaglie , che hanno da vna banda vn alteftadi donzella, con vna palma dietro , & vna parte dvnala nelle fpalle, laquale debbe cflere vna Vittoria,con lettere che dicono,C O L. V1 C. che voglion dìrkColontfi ViBrix Iulia Leptis : e dall altra , M. F V L: NG> vi fi veggono duebuoi,& vn huomo/che valor dietro. B. Che voglion lignificare cotefte lettere? A. Marco Fuluio3Caio Otacilio Pr£torìb.^mnquennalib. B. Perche non fi chiamano Duumuiri ì - A. Non ve lo faprei so bene,che quei di Capua fi chiamauan Pretori,come narra Cicerone in vna delle fue orationi contra Rullo de lege Agra-ria . Egli è da notare in quella medaglia, che quel che in altre medaglie Uà in quella fi vede eoa più lettere COL. B. Che lignificano i due buoi, e quellhuomo ? A. Dimoftrano chella era Co
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