. Dialoghi di don Antonio Agostini archivescovo di Taracona, intorno alle medaglie, inscrittioni, & altre antichità . fegni,che fono nella medaglia di Traiano dinanzi al tempio, B. LaDeadiPefinuntechicra? A. Creila che chiamauano Cibele, madre de gli Dei vani. A coftei fi dà vn pi-no, ò delle pine, & vn crotalo, & alcuni leoni, & certi facerdoti caftrati,chia-mati mala vita che coftorp reneuano,è raccótata daApuleio nel fuoAfin doro,il quale ancóra riceuc linterpretatione che dicemmo, che voleua-diredi molto prezzo, come loro. Della Dea fcriuono Catullo, Ouidio, & al-tri: & io non vor


. Dialoghi di don Antonio Agostini archivescovo di Taracona, intorno alle medaglie, inscrittioni, & altre antichità . fegni,che fono nella medaglia di Traiano dinanzi al tempio, B. LaDeadiPefinuntechicra? A. Creila che chiamauano Cibele, madre de gli Dei vani. A coftei fi dà vn pi-no, ò delle pine, & vn crotalo, & alcuni leoni, & certi facerdoti caftrati,chia-mati mala vita che coftorp reneuano,è raccótata daApuleio nel fuoAfin doro,il quale ancóra riceuc linterpretatione che dicemmo, che voleua-diredi molto prezzo, come loro. Della Dea fcriuono Catullo, Ouidio, & al-tri: & io non vorrei entrare adire dcfuoiamori con Atis,8&dellefuegelofie,& furori. Depini io fon dopinione che ne faceflero fiaccole per andar collu-dine per li campi, & per le città. I leoni fono i furori, che patì Cibele per il fuoinnamorato,& perciò i Coribanti fé ne vano con fegni di furore, & quafi paz-zi. Di quefta Dea fi truouano molte porta fempre in teftacer-xè torri, come perfona molto principale? & fignora di molte prouincie. & ec-couene Alcuni la chiamano Berecinthia, & altri Ifide, & nellantichità di Roma, che[ vanno QVINTO- 177 vanno attorno ftampate,è vnafìgura di quefta Dea con i leoni & il crotak>,&con Atis amico fuo appoggiato à vn pino,& vi fon quefte lettere, D. le imetpretzno^ quefte, che voglion di-XC-yMatri DeumMagnae Ideae. come è in vna infcrittione, che comincia, fi dice linea, per il monte Ida,che è appreffo à ì chiama i Troianiper difpregio Numano Remulo nel libro nono di vos,buxusq. -vocat Berecyntbiae matrisIdaeae:finke arma vins, & cedite ferro .Nonsòfecirefti altra cofa da dichiarare di quel che sè detto da principio. B. CireftaàdirediDianacacciatrice,&defuoicani,&decerui. A . Io lho veduta in molte medaglie,&pietre danella con vn cane da caccia,& con la faretra &larco,vna volta piegadolo, Se alcunaltra ammazzando vnceruo i & ancora c


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