Le antichita della citta di Roma: raccolte sotto breuita da diuersi antichi & moderni scrittori . & con vn fregio di fanciulli tutti di marmo, oltra t opera dclli Ciucchi, che dal mede-fimo con bellarte vi furono ^je potrei a pieno lo-dare le opere di queflo eccellente artefice,perche & perqualità & per quantità fono rare ; lequali furono ca-gione di farlo effer co fi caro aldiuino Buonarruoto x &di far che da lui foff e pofio nel numero de megliorifcultori de fuoi tempi auanti a quel fantiffimo Ponteficef,accioche di lui fi feruiffe nelle fucfamofe opere inficmecon Giorgino Vafari da J
Le antichita della citta di Roma: raccolte sotto breuita da diuersi antichi & moderni scrittori . & con vn fregio di fanciulli tutti di marmo, oltra t opera dclli Ciucchi, che dal mede-fimo con bellarte vi furono ^je potrei a pieno lo-dare le opere di queflo eccellente artefice,perche & perqualità & per quantità fono rare ; lequali furono ca-gione di farlo effer co fi caro aldiuino Buonarruoto x &di far che da lui foff e pofio nel numero de megliorifcultori de fuoi tempi auanti a quel fantiffimo Ponteficef,accioche di lui fi feruiffe nelle fucfamofe opere inficmecon Giorgino Vafari da JLre7^o pittore celebre,&fa-mofoyilquale con lafua arte ornò la medefima cappel-la di lulìo ter%o y & ne riportò gran lode, di manierache bòra ilfapere di quelli due eccellenti buomini è ac-cettiamo appreffo il Duca prima che io piùoltre col mio ragionare proceda, voglio che il modellodi fuori di quel bel Tempio quantunque moderno,fi a alprefente veduto, che da Bramante a canto a queflo fufatto» fif(| Tane ? v Parte di Fuora di S. Pietro Molitorio. !. i II i^ewe- LIBRO Opti. T n VArrendifmo Cardinale MonteiukìJnV Ucndo congiudichfo occhio con/ìdeZ» P; hl~ lo *$, mojfoda relig£ffej 1°ll7T ÌT & bontà a fiuoprirf, fé mai r, ,f^ 2 ,, ^ manto dì -Pietro. EtóerZÀT, V®fi UTJeop che£^;^r^^on- fdtfcultura decedi cima memoria nonrifrUnuo trapaleremo il bel Tempio Zt/u^ nojca, che quello merita Cerila mfrnvo a- * .CereuprliP/tA V& roJJore di alcuno diéf- ZJ ur Parc&lat0 *Ue più belle opere de viitubi, che fiano in Roma reterà il ?erredeMlan manca ne offeruanra diordine Lai? »° nonin tutto ilfuo ffite^KWWtra di opera dorica ni T, udaUa V*™ ài den- fedici colonne di granito cìw »,Z , ? e &bora fi potrà SffiSfflL^ T & r 2 me : , *£&.* DZLLjtHTICHITjtDl ^OMJtne con le proportioni, & corrijponden^e fue, rag*quagliando tutte le fue parti al fuo ejjerc intero»non effendo quello più alto, che palmi cinquan-ta; & fi dimoflrano i gradi che jalgonoper entr
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