Atti della Reale Accademia delle scienze di Torino . evoli dal lato cristallografico, macredo che meritino di essere menzionati per la costante pre-senza su di essi di interessanti facce di corrosione. Langolo tra le facce )111| dei due individui dalla cuiunione i nostri cristalli risultano, simmetriche rispetto al piano|010(, è ognora modificato da due facce quanto mai scabre *espesso anche incurvate. Per la posizione che queste facce hannorispetto a quelle di )lllf, si dovrebbero indicare col simbolo]hlk\. Di solito ogni gruppo ne presenta precisamente quantene richiede la simmetria della cl


Atti della Reale Accademia delle scienze di Torino . evoli dal lato cristallografico, macredo che meritino di essere menzionati per la costante pre-senza su di essi di interessanti facce di corrosione. Langolo tra le facce )111| dei due individui dalla cuiunione i nostri cristalli risultano, simmetriche rispetto al piano|010(, è ognora modificato da due facce quanto mai scabre *espesso anche incurvate. Per la posizione che queste facce hannorispetto a quelle di )lllf, si dovrebbero indicare col simbolo]hlk\. Di solito ogni gruppo ne presenta precisamente quantene richiede la simmetria della classe cristallina della titanite. APPUNTI DI MINERALOGIA PIEMONTESE 693 Nei gruppi più perfetti poi, dove le facce |111( dei due individuisono egualmente estese, anche le facce di cui si discorre sonoampie ad un modo. Il loro limite colle facce )111| in generaleha landamento ritratto dalla figura 3; qualche volta per altroè segnato da una curva poco marcata a convessità rivolta versoIo spigolo [111: 111], e qualche altra volta ancora, nel tratto. Fic pili vicino al vertice in cui concorrono le quattro facce )111(dei due individui, si mantiene parallelo allo spigolo [111 : 111],almeno per quanto si può giudicare ad occhio, poi si incurvanel modo detto piìi sopra. Tali facce si tagliano fra loro conspigoli abbastanza netti: talora però si confondono in una su-perficie curva. Delle tante osservate una sola diede un riflessoabbastanza sicuramente centrabile, tenendo conto del quale siebbero questi valori : [hlk): {111)= 7° 49 (A^A-):(lTl) = 36 6 Portandoli in calcolo si arriverebbe al simbolo )18 11 17(,ma di così fatto simbolo, in tal modo ricavato, non ho natu-ralmente tenuto conto se non per tratteggiare le facce )h l k\sulla figura 3 il piti esattamente possibile. Adottando il dettosimbolo i valori calcolati per i due spigoli trascritti di soprasarebbero rispettivamente 748 e 36°4. Una faccia poi di sim-bolo (323) farebbe con (111) un angolo di 6°54. 694 GIOVANNI BOER


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