. Teatro d'imprese . veon cuihauefle egliàregoiare,e dirizzare loperationi,e fare giu-ria linea nel Mondo,per non fi difcoftare dairordinexteJ-le colè auiui coli benedifpofte,e mantenere larmoniadell vniuerfo col proprio filano dellanioni,ne più, itemeno alto baffo mòuendofidallo Irato, in cui rhumanàconditionerhapaito. Ad vnacaifignificanza indrizziamoi fanciulli,eleloroattioni, in cuipcrcheragionenon vale, diamo norma di viuere,facendo, ò dando ad ogni lorooperatione modello di bene aggiuftarfi :*Vt & ; ,-■.. V Eie |?IN0CW /E . Dj >->. « - -7 . »-* k Uiouanoi terra. 6oh Ic leggialtro«o
. Teatro d'imprese . veon cuihauefle egliàregoiare,e dirizzare loperationi,e fare giu-ria linea nel Mondo,per non fi difcoftare dairordinexteJ-le colè auiui coli benedifpofte,e mantenere larmoniadell vniuerfo col proprio filano dellanioni,ne più, itemeno alto baffo mòuendofidallo Irato, in cui rhumanàconditionerhapaito. Ad vnacaifignificanza indrizziamoi fanciulli,eleloroattioni, in cuipcrcheragionenon vale, diamo norma di viuere,facendo, ò dando ad ogni lorooperatione modello di bene aggiuftarfi :*Vt & ; ,-■.. V Eie |?IN0CW /E . Dj >->. « - -7 . »-* k Uiouanoi terra. 6oh Ic leggialtro«ori iònoàgli rmomini che fpecchi,che linee, alla cuidirittu ra debbano eglino camiuare, ne torcere dal diritto fenderò. Vii .«.tìs ..-:.tal péufiero, -per guanto mi credo, hebbeàmoitrare Celare della Ciaia.»détso ilCauaher Diritto, quando Mutio Placidi gli fece Impreià delia^R-igacolbtiene Ne oblicjve. Ecio Svbstratà diiugit. qplnBir. ■■ • • . RONDINE FCCELLO, RONDONE. , .,. z *♦.. >.. » Iè ne dà lóntnrtepàrti nuncia di lieta (bigione,emefìag-gieradi Primauer-a battendo veloce i vanni nellaria-, 5&apporta ndoTaiu-édeZeriri la Rondine vccello con vi-»cen-da matauiglioia-diNàtura. Etarriica dellhuomo/ie: ; ^, ..-,•-ne ritorna ad dcé^farilnel di lui albergo, e lenza altro •• .ùvi ortaggio,che damore,cihe a quello pdrca,confida altri la:vita,&i figliuoli. E cjuiui giunta con voce di canto non cella mai di ri-conoscere lobligo, eringratiare lalbergatore della itanza; anzi parechella faegli per tempo gli al tri vccelli a fare il iimigliante,& anntincijprimiera felice la ven u ta dellanno, al cui fuono delirandoli la terra apreil fuoieno,e linfiora adornandolo di fmeraldi,rubini,etopatij:Le piante®nche effe rifuegliare da sì leggiadre note,conofcono il tempo, esauueggonodopole neui, Se i ghiacci dellhora di germogliare ; onde sam-mantano da ogni parte di fiondi, e di fiori, e pare tutto rinouellarfi ilmondo per la venuta di vn tanto
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