. La patria; geografia dell' Italia. Cenni storici, costumi, topografia, prodotti, industria, commercio, mari, fiumi, laghi, canali, strade, ponti, strade ferrate, porti, monumenti, dati statistici; popolazione, istruzione, bilanci provinciali e comunali, istituti di beneficenza, edifizi pubblici, ecc., 1472 quando i Fiorentini demolirono lanticabasilica per fabbricare il castello. La soffitta della nave centrale è di FrancescoCapriani (1570); le ricche dorature di questasoffitta (in cui il granduca Francesco spese11,000 scudi) sono di Fulvio Andrea lucci di San Gemignano e i capitelli c
. La patria; geografia dell' Italia. Cenni storici, costumi, topografia, prodotti, industria, commercio, mari, fiumi, laghi, canali, strade, ponti, strade ferrate, porti, monumenti, dati statistici; popolazione, istruzione, bilanci provinciali e comunali, istituti di beneficenza, edifizi pubblici, ecc., 1472 quando i Fiorentini demolirono lanticabasilica per fabbricare il castello. La soffitta della nave centrale è di FrancescoCapriani (1570); le ricche dorature di questasoffitta (in cui il granduca Francesco spese11,000 scudi) sono di Fulvio Andrea lucci di San Gemignano e i capitelli corinzi a stucco dellecolonne di Leonardo Ricciarelli. Allingresso del duomo a sinistra è il sarcofagodel dotto vescovo Mario Maffei che ebbe impor-tanti incarichi in curia vaticana, opera di Raf-faele Cioli da Settignano (1527); e a destra ilmonumento eretto allarcivescovo Incontri e for-mato con parie del paliotto dellantico altaremaggiore; il busto è dellillustre Costoli: sopraallattigua porta laterale del Duomo un bustorobbiano del Pontefice San Lino. Il pulpito è di marino, su quattro colonne gra-nitiche dellElba e su due leoni, un toro ed unafigura fantastica. Il parapetto è ornalo di rilievidèi secolo MI rappresentanti la Cena, il Sa-crifizio aAbramo, e VAnnunziazione. Ai lati Volterra 211. Fig. Volterra : Facciata del Duomo. dellingresso nel coro sono di Mino da Fiesole gliAno oli inginocchiati con candelabri in mano(tt71) posti sopra colonnette spirali molto piùantiche odi lavoro meraviglioso. Di Mino era anche lantico altare maggiore acui fu sostituito uno ricco soltanto di marini duri,nel 1831 dallAlliata arcivescovo di Pisa e primavescovo di Volterra; alcuni frammenti dellaltare di Mino furono collocati nella parete interna dellafacciata, dove sono pure alcuni bassorilievi rela-tivi a SantOttaviano e a San Regolo vescovo emartire anche lui di Populonia. A destra dellaitar maggiore: cappella diSantUgo con pregevole sarcofago in marmo ; asinistra : cappella di S
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