. Dialogo dell'imprese militari et amorose di Monsignor Giouio, vescouo di Nocera : et del S. Gabriel Symeoni fiorentino : con vn ragionamento di M. Lodouico Domenichi, nel medesimo soggetto : con la tauola . ma alDiauolo ) fole uà ogni gì orno ritirarfi in camera tutto fclo, e pigliando e ri-mefcolando a groffe pugnate vn gran monte difeudi y paffaua in questo modo il fio tempo. Beregli auuennc, che tra Faltre volte vna fmia , laquale ci tencua ordinar:a7ncnte in cafa fia , sab-batte a vederlo per vn piccolo hucco della andato lvfaaio a dcfnarc, con animo ditornare al fio porco p
. Dialogo dell'imprese militari et amorose di Monsignor Giouio, vescouo di Nocera : et del S. Gabriel Symeoni fiorentino : con vn ragionamento di M. Lodouico Domenichi, nel medesimo soggetto : con la tauola . ma alDiauolo ) fole uà ogni gì orno ritirarfi in camera tutto fclo, e pigliando e ri-mefcolando a groffe pugnate vn gran monte difeudi y paffaua in questo modo il fio tempo. Beregli auuennc, che tra Faltre volte vna fmia , laquale ci tencua ordinar:a7ncnte in cafa fia , sab-batte a vederlo per vn piccolo hucco della andato lvfaaio a dcfnarc, con animo ditornare al fio porco piacere y il dabene anmìd<L^ entro .5*. CAB. SYWBONh 2p^ entrò per vnafenesha della camera affai alta, c^faltato fulU tamia, e maneggiato lungamente glifeudi nel modo chefaceua lvjuraio,comincio a por-tarli fi fra la fé ne strade gittarli tutti nellauia: dellaqual cofa fé la gente godeua , e Cvfuraiofi dtjpe-rana, io non ne dico nulla, effendo affai occupato aridermi di lui e di tutti fuoifimdi, i quali ra^u-pano i danari e larobhabenefpeffo per colorOyche^non ne fanno loro grado yfenza altrimentiricordarfi di queHa bella e che dice ,male par-ta MALE DILA-B VN T VR. M. Matteo. 2oZ l E IMPRESE DEL M Matteo Balbani. Richczza nobil-mente fpefa.
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