. Le imagini de i dei de gli antichi : nelle qvali si contengono gl' idoli, i riti, le cerimonie, & altre cose appartenenti alla religione de gli antichi . che fia ueduto, &c che quando fikntio »ha rapito alcuna cola fé ne fugge uia così tacitamente, che nonardifee à pena di fiatare. Ad Harpocrate fu dedicato il perfico, Ter/ìcoperche quefto arbore ha le foglie limili alla lingua h umana * & diHarpoi fuoi frutti raffi migliano il coré,co me che la lingua manifefti , che è nel core, ma non lo debba però fare, fé ui con- •fiderà ben fopra. Et perciò il tacere à fuoi tempi è uirtù, co


. Le imagini de i dei de gli antichi : nelle qvali si contengono gl' idoli, i riti, le cerimonie, & altre cose appartenenti alla religione de gli antichi . che fia ueduto, &c che quando fikntio »ha rapito alcuna cola fé ne fugge uia così tacitamente, che nonardifee à pena di fiatare. Ad Harpocrate fu dedicato il perfico, Ter/ìcoperche quefto arbore ha le foglie limili alla lingua h umana * & diHarpoi fuoi frutti raffi migliano il coré,co me che la lingua manifefti , che è nel core, ma non lo debba però fare, fé ui con- •fiderà ben fopra. Et perciò il tacere à fuoi tempi è uirtù, co-me moltrò Mincrua cacciando da se la Cornacchia uccello Cornac-garrulojOXjoquace; perche non decPhuomo prudente perdc- cbia cac-re tempo in molte parole,et uane, ma tacendo ha da confiderà- data dare le cofe molto bene prima, che ne ragioni,et dirne poi quel- Mìnev-~lo, che bifogna folamcnte. Il che uolcua forfè moftrarc la ita- uà.toa di quella Dea, che fu apprelTo deMcilénii, la quale fecon-do che Paufania la deferiue, teneua una Cornacchia con ma-fi o,come chel parlare habbi da cflér così in mano dellImomo fa» E. DE GLI ANTICHI. 305 laggiojchci lo polla allentare,& ftringerc, fecondo che fi prc- Cornac-tentala occafione, & che ricercali bifogno. Hcbbe poi Mi- chia innenia una lunga halla in dilli, che le danno tutti i mano diPoeti, & Apuleio parimente la deferiue, che crolli quella con Mintr—mano,& chclcuandoilhraccioaizi lo feudo, Se ià che iranno uà.con lei duo firn ili a fanciulli, iquali con le nude coltella in ma-no paiono andare minacciando : de quali luno è lo Spauento,laltro il Timore, perche non fono le guerre mai ò fingendo Siatio, che Marte comandato da Gioue uàda àmetter guerra fra gli Arginile i Thebani, dice chei tolfe lo Spauento, e1 Terrore, & fé lo fece andare auanti, & lo difegna inin parte, & in parte deferiue gli effetti, che da lui uengono inrquello modo. De la plebe crudel, cbà intorno, elegge


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