. Compendio della Fauna Italiana. Descrizione elementare Degli Animali pite originali. Zoology. 308 TIPO OTTAVO - CELENTEKATI stitniscono colonie di polipi provveduti di un invoglio molle e non cal- care e di un asse corneo ; presentano certe forme che ci fanno capire come gli antichi prendessero per vegetali tanti polipi. Gli Attiniari, detti anche Malacodermi, sono caratterizzati da corpo molle, sprovveduto di ogni sorta di formazioni scheletriche: tra le nu- merose forme ricorderemo il genere Actinia, comune con numerose forme nei nostri mari. Evidentissima è nelle attinie la forma cilindr
. Compendio della Fauna Italiana. Descrizione elementare Degli Animali pite originali. Zoology. 308 TIPO OTTAVO - CELENTEKATI stitniscono colonie di polipi provveduti di un invoglio molle e non cal- care e di un asse corneo ; presentano certe forme che ci fanno capire come gli antichi prendessero per vegetali tanti polipi. Gli Attiniari, detti anche Malacodermi, sono caratterizzati da corpo molle, sprovveduto di ogni sorta di formazioni scheletriche: tra le nu- merose forme ricorderemo il genere Actinia, comune con numerose forme nei nostri mari. Evidentissima è nelle attinie la forma cilindrica ; inferiormente il loro corpo presenta una parte pii^i consistente, il piede, con cui si fissano ad un qualche sostegno resistente ; superiormente si osservano i tentacoli, eguali, acuminati, retrattili ; fra questi si vede una fendi- tura trasversale, con due rialzi a mo' di labbra, la bocca, che si apre nello imbuto esofageo, il quale entra alla estremità opposta nella cavità sottostante; da questa partono tanti canaletti, che si aprono fra i ten- tacoli, e servono alla respirazione. Eispetto ai tentacoli si presentano due forme di attinie : o sono pivi lunghi del cilindro che costituis^ic il loro corpo, oppure piti corti : la attinia verde e la rossa ci danno esempio rispettivamente di queste due disposizioni. Le attinie dai tentacoli corti possono ritirarli dentro al corpo al presentarsi di qualche pericolo, cosa che non è concessa alle altre ; al- cune attinie presentano poi ancora fila- menti laterali, lentamente protrattili e re- trattili. I tentacoli sono gremiti di nema- tocisti, e per tal guisa riescono utilissimi all'animale per procurargli il cibo, poiché la loro azione irritante ferma e paralizza quell'animaletto che viene toccato. à comune nei mari italiani VActinia effoeta (fig. 572). I Madrejjorari sono polipi o colonie di polipi con parti molli in- crostate di carbonato di calce. La parte calcare persiste dopo la morte dell'animale e quindi lasci
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