Milano . o, anche se meravigliasse ii fatto che S. Guglielmo, gran co-struttore di monasteri in Francia, non avesse poi ripetute là le agili e pratichenovità delle volte a costoloni a crociera della basilica ambrosiana. A noi, dato ilcarattere eminentemente divulgativo della serie di monografie di cui fa parte lapresente, non conviene esporre a lungo il prò e il contro della bellissima questione,né le ragioni per cui da altri si ritiene che la chiesa di Aurona sia una ricostitu-zione dellantica e che anche il SantAmbrogio e il suo ciborio debban esser portatiben avanti, al XII secolo. Forse nu


Milano . o, anche se meravigliasse ii fatto che S. Guglielmo, gran co-struttore di monasteri in Francia, non avesse poi ripetute là le agili e pratichenovità delle volte a costoloni a crociera della basilica ambrosiana. A noi, dato ilcarattere eminentemente divulgativo della serie di monografie di cui fa parte lapresente, non conviene esporre a lungo il prò e il contro della bellissima questione,né le ragioni per cui da altri si ritiene che la chiesa di Aurona sia una ricostitu-zione dellantica e che anche il SantAmbrogio e il suo ciborio debban esser portatiben avanti, al XII secolo. Forse nuovi elementi — sia di ricerche storiche che cri- 22 ITALIA ARTISTICA tiche —• attendono ancora chi se ne valga a contributo dellattesa risoluzione. Co-munque si consideri la bella questione, sia o non sia quella basilica « la madree la regina delle chiese lombarde » come la volle il De Dartein, è certo che essanon ha nulla a scapitare nel confronto con quelle stesse del XII secolo doltralpe ;. S. BABliA CON LA NI OVA FACCIATA E COLONNA VENEZIANA. (tOt. I. I. dArti Grafiche). daltra parte, bene osserva G. B. Toschi che larchitettura romanica non può dirsipiuttosto lombarda che francese, inglese o tedesca ; essa sorse col generale movi-mento rigeneratore che scosse contemporaneamente lEuropa occidentale ed ha perciòelementi comuni insieme con caratteri speciali alle diverse regioni ; il che spiega, ein parte giustifica, i diversi nomi che le furon dati nella prima metà dellottocento,quando si cominciò a studiarla e per conseguenza ad apprezzarne il valore altis-


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