Storia dell'Italia antica . onisio, Excerpta,XII, II. Probabilmente il soverchio crescer del lago venne dallo scio-gliersi delle nevi dopo un inverno che da Livio (V, 13), sappiamo esserestato rigidissimo. {^) Ex quo illa admirahilis a maioribus Albanae aqttae facta dcductioest. Cicerone, loc. cif. (ff) E alto sei piedi, largo tre e mezzo, e lungo sei miglia. Unoperacosiffatta scavata in durissima lava, mal si comprende come potesse essercondotta nel breve tempo (meno di due anni) che la tradizione le sia, questo maraviglioso traforo dura anche al presente, e peresso le acque
Storia dell'Italia antica . onisio, Excerpta,XII, II. Probabilmente il soverchio crescer del lago venne dallo scio-gliersi delle nevi dopo un inverno che da Livio (V, 13), sappiamo esserestato rigidissimo. {^) Ex quo illa admirahilis a maioribus Albanae aqttae facta dcductioest. Cicerone, loc. cif. (ff) E alto sei piedi, largo tre e mezzo, e lungo sei miglia. Unoperacosiffatta scavata in durissima lava, mal si comprende come potesse essercondotta nel breve tempo (meno di due anni) che la tradizione le sia, questo maraviglioso traforo dura anche al presente, e peresso le acque del lago bagnano la campagna romana e si versano nonnel mare, ma nel Tevere, come disse 1 oracolo etrusco. Vedi Nibby,Vanmucci — Storia dellItalia antica — I. ^^^ 874 EMISSARIO DEL LAGO ALBANO. [LiB. IL del lago, e rimane come una delle più stupende opereantiche. La critica moderna spiegò con ragioni naturali ciòche dagli antichi si reputava miracolo. Essa osservòche sovente in questi tempi si fa parola di terremoti. Emissario del Lago Albano {Canina). violenti e di siccità spaventevoli. Gli elementi si agita-rono fieramente in Grecia, in Sicilia e in Italia. LEtna,al dire di Tucidide, vomitò fiumi di lava. Sulle terre diRoma si sentirono scosse di terremoti che rovinaronocase e produssero gravissimi danni. Si seccarono le sor- Aìialìsi della carta dei dintorni di Roma, II, 81 , e Niebuhr, IV, 265;Abeken, Miitelitaìirn, p. 179; Piranesi, Magnificenza de Romani, ta-vola XXX; Canina, dei contorni di Roma, voi. VI, tav. 67, eArchitettura romana, tav. 167. fig. 2, 3 e 6. Gap. ASSEDIO DI VEIO. genti, vi furono mortalità di uomini e di animali *. Aqueste commozioni fu attribuito il repentino crescere eil traboccare del lago Albano. I terremoti fecero si chele sotterranee correnti rimanessero ingombrate, e che leacque, non potendo più seguire loro vie naturali, in al-cuni luoghi venissero fuori abbondevolmente, e in altrimancassero affatto. Ciò erasi vedut
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