. Dialogo dell'imprese militari et amorose di Monsignor Giouio, vescouo di Nocera : et del S. Gabriel Symeoni fiorentino : con vn ragionamento di M. Lodouico Domenichi, nel medesimo soggetto : con la tauola . difen4erla bandiera fua,fu grauemtteferito,e poi,trouatofia morti,fatto prigione da Franceji. dom. Dit4 Mons. D I m^, Gio Fr o, ^p Mons. che portauaegli ne/la bandiera e JòprdueFU?GIO. Vn targo ne Spartano col motto :ch e quella donna forfè al figliuolo,eh e andana alla hattaglia di Matmea, die e doglia avt cvm hoc,AVT IN hoc; Volendo intender cl/el figltuoUfideiiherajjè di co


. Dialogo dell'imprese militari et amorose di Monsignor Giouio, vescouo di Nocera : et del S. Gabriel Symeoni fiorentino : con vn ragionamento di M. Lodouico Domenichi, nel medesimo soggetto : con la tauola . difen4erla bandiera fua,fu grauemtteferito,e poi,trouatofia morti,fatto prigione da Franceji. dom. Dit4 Mons. D I m^, Gio Fr o, ^p Mons. che portauaegli ne/la bandiera e JòprdueFU?GIO. Vn targo ne Spartano col motto :ch e quella donna forfè al figliuolo,eh e andana alla hattaglia di Matmea, die e doglia avt cvm hoc,AVT IN hoc; Volendo intender cl/el figltuoUfideiiherajjè di combatter sì valorofam^te, cheripor-tajfe Vittoria, ò morendo come gè nerofo e degno delnome Spartano , fujfe riportato morte nel targone acafa j comera antica vfanz^a de Greci, notata etiantdio da Vcrg, impositvm scvto refe- RVNT FALL ANTA FRE QJ^ E N T £ S. llchc Anche fi comprende dalle far ole di quelfamofi) Epa-minonda Sp art ano :jc]iefifendofiato nella battaglia fe-rito a morte e riportato dafuoi foldati,domando congrande feudo era [alno ; cf effendogU rijposio di sì^morendo dimostrafegno dallegrezza. Tu la dettainuentione del nobilePoeta , G 2 19$ LE IMPRESE. Si fin dilettati molto di quejle ìmprefe mlitmt^ amorofe i Capitani Trancefi^jraqualiìfiato trafiufegndati, e che hahbiano meritato titolo di Ge-nerale^ Mons. della TrimogUa yche^ittoriofo nellagiornata di Santo Albino di Brettagna, doue relfopigione il Duca dOrliens ychefupoitò Lodouico,vsòprimprefa vna ruotacomjuefio motto, san? POINCT SORTIR H^RS DE l7oRNIE- R E > perjigmficar,ch*egli caminauafer camin drittonelfiruireilfuo Rìfenzalafàarfideuiare da alcunointereffe, E fu Capitano deBrema autorità, // qualveuhio danni fittanta combattendo, morì honWAtameme nel colpetto delfino Re, quandofiufiuperaìeefrefioneUagiornatadi Pauia, Fìè VI M. a Iorio. sex


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