Dell'armi, overo insegne dei nobili, ove sono i discorsi d'alcune famiglie, così spente, come vive del regno di Napoli : 4et ultima impressione nella quale si suppliscono quelle famiglie che poste nella prima, erano dall'istesso autore state levate nella seconda . ezzate tré balle azzurre. Delle Banda* LA Banda non è altroché vna fafcia,la qual vfandofì per arme, ha da feender femprodalla parte deftra alla finiffra . Onde la potremo chiamar anche fafeia cadente, operciò non ha altra fignificatione, che quella della fafeia iftefia. Et è quefta infegnamilitare,la qual svfa fino à tempi noftri fo
Dell'armi, overo insegne dei nobili, ove sono i discorsi d'alcune famiglie, così spente, come vive del regno di Napoli : 4et ultima impressione nella quale si suppliscono quelle famiglie che poste nella prima, erano dall'istesso autore state levate nella seconda . ezzate tré balle azzurre. Delle Banda* LA Banda non è altroché vna fafcia,la qual vfandofì per arme, ha da feender femprodalla parte deftra alla finiffra . Onde la potremo chiamar anche fafeia cadente, operciò non ha altra fignificatione, che quella della fafeia iftefia. Et è quefta infegnamilitare,la qual svfa fino à tempi noftri fotto diuerfi colori,per poter conofcere,c di-flingucre i foldati di qual efercito fiano,ò à qual Capitano vadino anchella infegna di Caualleria, ritrouandofi ,che nellanno 1368. in Hifpagna dal Rè Al-fonfo figliuolo del Re Fcrdinado fu formato vnordinc di Caualicri,quali erano chia-mati i Caualicri della Banda,pcrciochc portauano vna bada vermiglia à modo di fio-la,che dalla fpalla finiftra cedeua fotto il lato dcftro,il quaTOrdinc no potcua dar al-tri,chil Rè, & in quello entrò il Rè iftcfTojinficme con fuoi figliuoli; e fratelli, & i fi-gliuoli dcprimi Signori di Spagna. DELLA DE H 0 B I L lDELLA FAMIGLIA DAQVINO. *»-i. E Opinione comunemente rìceuuta da ciafeuno s che quella Nobi Ita fi dimoftri dimaggiore eccellenza^ quale infieme c51antichità>haue anche accopiata lachia-iezza,e lo fplédore>laondena poca ragione hauerà di gloriarfi la famigliadAqui-no, che quando altre famiglie fi potranno dar vanto di hauere,non meno di lei antichiprincipi)) poche nondimeno Tarando quelle,che infieme con rantichità>potranda mo-ftrare dhaucre hauuto,come quefta5grandezze, e fplendore. Mentre da che di loro (iritroua fatta métione,il che è prima,che in Napoli veniflèroi Rè, fi veggono gìi Aqui-ni,non folo hauerc Signorie di Cartellai e di Stati,*mà grandezze di titoli, e dignità,etutte quefìe cofe accompagnate da tal potenza, e valore, che e
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