La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . Maria del Fiore, nella log-gia del Bigallo, nelle chiusure degli archi e nel tabernacolodell Orcagna a Or San Michele. Oltre alle cattedre, tra i piùmagnifici mobili di stile ogivale figurati nei vecchi dipinti, vasegnalato il lungo pancone dallalto schienale fregiato din-numerevoli intagli, che si vede nellaffresco del Cappellonedegli Spagnuoli rappresentante lallegoria della religione cat- 1 Non ostante qualche traccia di stile rinascimento, gli stalli e la cat-tedra del duomo dAscoli offrono uno dei più bei saggi di mobilia di stilego


La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . Maria del Fiore, nella log-gia del Bigallo, nelle chiusure degli archi e nel tabernacolodell Orcagna a Or San Michele. Oltre alle cattedre, tra i piùmagnifici mobili di stile ogivale figurati nei vecchi dipinti, vasegnalato il lungo pancone dallalto schienale fregiato din-numerevoli intagli, che si vede nellaffresco del Cappellonedegli Spagnuoli rappresentante lallegoria della religione cat- 1 Non ostante qualche traccia di stile rinascimento, gli stalli e la cat-tedra del duomo dAscoli offrono uno dei più bei saggi di mobilia di stilegotico fiorito, che vanti lItalia (fig. 152). LA STRUTTURA, LA FORMA E LA DECORAZIONE DEI MOBILI 245 tolica. Esso riproduce forse qualcuno di quelli che stavanonelle pubbliche aule ad uso dei magistrati (fig. 154). I documenti grafici ci fanno comprendere qual fosse il ca-rattere degli intagli non solo nei mobili gotici duso chiesa-stico e pubblico, ma anche in quelli, per solito assai più mo-desti, che sadopravano nelle dimore private. Le Annuncia-. Fig. 155. — Scrittoio e cattedra intagliati di stile gotico. Bas-sorilievo di A. Pisano nel Campanile. Fot. Alinari. zioni specialmente, ci mettono spesso sotto gli occhi certi mo-bili domestici la cui decorazione, per ciò che riguarda lintaglio,si riduce tutta a qualche pilastrino sormontato da un pinnacololungo gli spigoli verticali, a qualche colonnina torsa, a qual-che cornice dentellata, a poche formelle romboidali e rosoncinistellati (figg. 176, 180, 235, 236).1 1 Sebbene appartengano alla categoria dei mobili domestici, sono tutta-via scolpiti con una certa ricchezza la cattedra e gli scrittoi riprodotti alle figg. 155 e 275. 246 CAPITOLO V Quando, durante il Quattrocento, nella costruzione dellamobilia al gotico prevalse lo stile classico, gli ultimi a scom-parire tra gli elementi dellarte ogivale furono appunto certiparticolari dintaglio, come i rosoni traforati nel mezzo deglispecchi, i quali si mantennero a lungo nel


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