Delle famiglie nobili Napoletane . ito, che quellememorie nò periicano. Franceico zio di fuo padrc,di cui rella a parlare,di Caterina del-la Ratta hebbe nome di quella famiglia,& tre femmine, Aria madre del Bprefente Baldaifarre Acquauiua Mavchciè di Beliate,Margherita moglie dAntonio M6forio,&Giouanad Aniballe Mailrogiudice . Gio. Baldaflàrre hauendo di donna dicafàColonna generato tre figliuoli malchi,hebbe il primo fucceffore nel medelìmo paienta-dojdi cui rellata vna fanciulla detta Virginia fu maritata, come dianzi fi dilTe à Fabritiobaron di Toraca. Il fuo iècódo genito d
Delle famiglie nobili Napoletane . ito, che quellememorie nò periicano. Franceico zio di fuo padrc,di cui rella a parlare,di Caterina del-la Ratta hebbe nome di quella famiglia,& tre femmine, Aria madre del Bprefente Baldaifarre Acquauiua Mavchciè di Beliate,Margherita moglie dAntonio M6forio,&Giouanad Aniballe Mailrogiudice . Gio. Baldaflàrre hauendo di donna dicafàColonna generato tre figliuoli malchi,hebbe il primo fucceffore nel medelìmo paienta-dojdi cui rellata vna fanciulla detta Virginia fu maritata, come dianzi fi dilTe à Fabritiobaron di Toraca. Il fuo iècódo genito detto Franceico reilato Fralfo & di Miiizzano menò per moglie Topatia Agliati nobile Siciliana, ma di làngue Pi (ano, dì cui nonfò fé habbia ancor procreato che è quanto habbiam potuto raccorre de Gabacorti, fòpra i quali più ci faremo dillch fé io haucllì hauuto copia maggior di 181 . leguente anno 1405 .acconcia nellanno 1400. DELLA DELLA FAMIGLIA MARRAMALDA. i8y. HI chiamerà la famiglia Marramaida ff^enta nel regno di Napoli, la qualeper Io valore di Fabritio in ranci eccellenti autori per tutta Italia & per molte parti dEuropa, oue il grido dellItaliche hillorie è peruenuto,cosi chia-ramente rifplende ? Ma quel nobile giouanetto reputa eibnto & inlieme-mente olcuro ciò, che hoggi dentro il leggio di Capuana &c di Nido non(ènte rifonare . mifèro, il quals in così llretto cerchio rilhinge la gloria, la quale mentreegli auidamente delìdera, non conoice, & polàndo lanimo in vna falla (èmbianza di lei,fi pafce di cibo, che gonfia, ma non nutrifce, perche fatto non graflb, ma idropico tardisauuegga deflèr caduto in vn morbo, di cui homai non è più per guarire. Il MarchelèB dice hauer veduto vna hil^oriettadi quelb famiglia, nella quale appariua; come ne tem-pi,che Carlo primo fi metrcua à ordine per ricuperar la Sicilia ; Andrea Marramaldo dA-malfi huomo valoroio & mtendente delle colè del mare fu creato Capita
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