Storia dell'Italia antica . tte da una banda di esuli.— Cincinnato. — Nuove conquiste del popolo. — Il tribuno SicinioDentato. — La proposizione Terentilla è accordata, e si pone mano afar leggi uguali per tutti. — I Decemviri primi e secondi. — Tirannidedi Appio, e rivoluzione popolare utile al popolo. — Le leggi delle do-dici tavole. — Legge del tribuno Canuleio. — Egualità civile. — Primipassi allegualità politica, — Lautorità dei consoli divisa fra più magi-strati. — I tribuni con potestà consolare e la censura. — Reazione deigrandi contro i nuovi ordinamenti. — Il popolo continua per la s
Storia dell'Italia antica . tte da una banda di esuli.— Cincinnato. — Nuove conquiste del popolo. — Il tribuno SicinioDentato. — La proposizione Terentilla è accordata, e si pone mano afar leggi uguali per tutti. — I Decemviri primi e secondi. — Tirannidedi Appio, e rivoluzione popolare utile al popolo. — Le leggi delle do-dici tavole. — Legge del tribuno Canuleio. — Egualità civile. — Primipassi allegualità politica, — Lautorità dei consoli divisa fra più magi-strati. — I tribuni con potestà consolare e la censura. — Reazione deigrandi contro i nuovi ordinamenti. — Il popolo continua per la sua via eottiene nuovi vantaggi. — La paga concessa ai soldati fa possibili le lun-ghe guerre e le grandi conquiste. — Conseguenze delle guerre contro gliEqui, i Volsci e gli Etruschi. — La caduta di Veio. — Decadimento dellagrande potenza degli Etruschi. — I Galli invadono le pianure del Po,corrono lEtruria di mezzo, e incendiano Roma. (Anni di Roma 285-364, avanti Cristo 469-390). i eventi di Roma continuano nel solitomodo e nel medesimo ordine. Vi è costantementeuna contesa sulla pubblica piazza e poi unaguerra al di fuori, una vittoria contro i nemici,e poi una battaglia nel Fóro. Anche le guerreesterne si somigliano tutte, e finiscono semprecon depredazioni ed incendi!. Da una parte i Sabini fa- 820 CORRERIE DEGLI EQUI E DEI VOLSCI. [Lib. II. cendo arsioni di borghi e di ville corrono fino alle portedi Roma, donde i consoli li ricacciano ai loro paesi, econ depredazioni ed incendii fanno vendetta dei dannipatiti dai campi Romani. Da unaltra parte il fumo dellearsioni, e la fuga dei contadini annunziano nuove scor-rerie dei Volsci e degli Equi. Il console Quinzio muovecontro i Volsci di Anzio: si combatte con gran sangueda ambe le parti: Cenone, porto ricchissimo, e la cittàstessa di Anzio , vengono in potere dei Romani *, e ilconsole ne mena grande trionfo. Ma la lega dei Volscie degli Equi non è vinta, ed alcune delle loro ba
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