. Atti dell'Accademia Pontificia de'Nuovi Lincei. — 407 — nella (fig. i). Se per un momento si supponga che per quanto siano vicini questi due sislemi, A non abbia alcuna azione sopra B', e viceversa A' non induca sopra Bj quando Ic due sleie B, B' si toccassero , A, A' formerebbero un solo in- duttore (fig. 5), e si vedrcii- bcro le due paglie rimanere nella po- sizione attuale, mostrando cosi un'a|)- parcnte repulsionc reciproca. Un mezzo acconcio a raggiungere questo scopo, 6 quello di fraporre alle due sfere B, B', cd alle due paglie annesse, una lamina comunicante col suolo, la quale, com
. Atti dell'Accademia Pontificia de'Nuovi Lincei. — 407 — nella (fig. i). Se per un momento si supponga che per quanto siano vicini questi due sislemi, A non abbia alcuna azione sopra B', e viceversa A' non induca sopra Bj quando Ic due sleie B, B' si toccassero , A, A' formerebbero un solo in- duttore (fig. 5), e si vedrcii- bcro le due paglie rimanere nella po- sizione attuale, mostrando cosi un'a|)- parcnte repulsionc reciproca. Un mezzo acconcio a raggiungere questo scopo, 6 quello di fraporre alle due sfere B, B', cd alle due paglie annesse, una lamina comunicante col suolo, la quale, come e nolo, impedisce 1' induzione : ma anche senza di questo, Je due pagliette, benchc in grado minore, pure si di- I'endono suflicientemente a vicenda , e sembrano ripellersi. in quesla guisa mi sembra abbastanza chiaramente dimostrato, che I'apparente repulsione delle pagliette 0 pendolini, posti sul conduttore indotto, nel luogo prossimo all'in- ducente, viene prodotta dalla sola attrazione di quest'ultimo, cosa che il ch. prof. Belli crede impossibile (1). lo qui non ripetero qucsta dimostrazione per tulti i casi che possano darsi, mettendo Tinducente in diverse posizioni rispetto alle pagliette, poiche dopo i'esposto e ben facile a farsi, e sembrandomi di avere dimostrato la ;a m una delle circoslanze le piu sfavorevoli, e difficili; solo aggiungero un'espe- rienza, la quale parmi possa convalidare assai questo modo di spiegazione del fenomeno. La solita sfera B (fig. 6), avente nella parte inferiore una coppia di pa- , glietle, mobili solo in un piano verticalo, sia sostenuta nella parte superiore da una verga C isolantc o condul- trice, per mezzo della quale puo essa ruotare orizontal- mcnte, senza che si cambi la sua posizione rispetto ai corpi circostanti, e solo facendo variarf! la posizione del piano nel quale si muovono le paglie. Sottoponendo orizontal- mcnte alia sfera un cilindro elcttrizzato A, si vedranno , come 6 noto, divergcre le paglie, ma la loro
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