. Della novissima iconologia . iatxintoriK) vna ferpe . Il Gallo è conlècratoad Efculapio imica-tore della niedicina,per la vigilanza,che deuehauere continuamente il buon medico. Que-fto animale da gli Antichi era tenuto in tancavenetatione,chegli faceuanofacrificio, comea Dio. Socrate,come fi legge prefioa Platone,quando fi tioaaua vicino alla mortc,lafciò perteftamento vn Gallo ad Efculapio,volendo fi-gnificare , che come fà ggio Fiìofofo boiuà la quale medica facil-mente tutte le noilre molellie,& però è intef»per Efculapio la participatione della vita pre-te
. Della novissima iconologia . iatxintoriK) vna ferpe . Il Gallo è conlècratoad Efculapio imica-tore della niedicina,per la vigilanza,che deuehauere continuamente il buon medico. Que-fto animale da gli Antichi era tenuto in tancavenetatione,chegli faceuanofacrificio, comea Dio. Socrate,come fi legge prefioa Platone,quando fi tioaaua vicino alla mortc,lafciò perteftamento vn Gallo ad Efculapio,volendo fi-gnificare , che come fà ggio Fiìofofo boiuà la quale medica facil-mente tutte le noilre molellie,& però è intef»per Efculapio la participatione della vita pre-te ntc_>. Il ferpe ikI modo detto è fegno di Sanitiper eflèr fanilllmo, & molto pili de gli altri a-liimali, che vanno per terraj & poitiinfiemeilbaflone,& laterpe>ehe lo circonda, fignifica-no la fanità del corpo mantenuta per vigore,^dellanimo,& de ^ìi fpiriii. Ec cosi fi dichiara ancora da alcuni » il fer-»pente di Mosc pollo meddìmainente . SANI> Parte Terza. N A^ V9 ^^ K^^. DONNA diafpetto robufto, & die^à ma-tura, che con la dcftia mano cenghi vnagallina,& con la (Iniftia vna fcrpt_j. Le fi dà la gallina,perche appreflo gì foleua lacnficarc a Efculapio, &era le-gno di Sanità , imperciòche quella forte di fa-crifitio dicono,che fu la car-ne deliegaljuiecdi facilillìma digeftione ,&pcrqiicilo a gli infermi e cofagioueuole. diqiiefta cofa il ha vn chiariflìmo teicimonio ap-preilo M. Angelo Colotio,& qucrtofù vnagracopia di piedi di galline, laqsialc fu ^di focto tcTiaappreliba quei monte,n;l qualein Roma era Hata poita la rtatiia di Efculapio,in quel luogo,chhoggi è ;lccto il Vinaio,peròche chi mai tauro numero di piedi in quel luogo hauerebberagunato,fe quiui non foife fla-to coftume lafciarek reliquie defacriHcij? Il .Serpe anchegli è fegno di falute , & diSanitÃ,perche ognanno fi rinuona,ring!oua-nifcejètenaciirimo della vita forte,& {ano,&come habbum
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