La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . ornamentale che col tempo assunsero gli arpioni da ca-valli, ben più che a Firenze è evidente in Siena, dove essi sono spesso infìssia grande altezza dal suolo e si presentano lavorati con arte assai più raf-finata, terminando con teste di leone, di ariete, di drago. In questa città sene vedono anche in edifizi della 2a metà del sec. xv. 2 II termine arpioni da stanghe è nellinventario (143, 1424) debenidi Agnolo e Niccolò da Uzzano. Il Vocabolario della Crusca registra la paroladuso popolare erro, e ne ricava la spiegazione dalla somigl
La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . ornamentale che col tempo assunsero gli arpioni da ca-valli, ben più che a Firenze è evidente in Siena, dove essi sono spesso infìssia grande altezza dal suolo e si presentano lavorati con arte assai più raf-finata, terminando con teste di leone, di ariete, di drago. In questa città sene vedono anche in edifizi della 2a metà del sec. xv. 2 II termine arpioni da stanghe è nellinventario (143, 1424) debenidi Agnolo e Niccolò da Uzzano. Il Vocabolario della Crusca registra la paroladuso popolare erro, e ne ricava la spiegazione dalla somiglianza di taliarpioni colla lettera R, ma non reca alcun esempio. 56 CAPITOLO I corre tra lattacco dellasticciuola e il semicerchio, porta so-speso perpendicolarmente un ferro terminato da un i semicerchi, o, più raramente, negli anelli penduli,come appare da infinite pitture de* secoli xiv e xv (figg. 3, 4,10, 30, 42,52, 96, 98), venivano disposte o infilate lunghe stan-ghe di legno correnti orizzontalmente davanti alle Fig. 43. — Antiche case a Firenze. Da un dipinto del Beato Angelico. Fot. Alinari. E tali stanghe servivano in primo luogo a reggere i pannie i capi di biancheria distesi ad asciugare o a prender ariao da battere; in secondo luogo a sostenere Nel libro 1 Stanghe infilate negli anelli degli arpioni si scorgono nei due affreschidi Benozzo Gozzoli nel Camposanto di Pisa, rappresentanti la maledizionedi Cam e Giuseppe che si scopre ai fratelli. Io stesso poi ho veduto in Fo-ligno una stanga sospesa in tal modo. 2 Non mi sembra invece accettabile l opinione ammessa da alcuni, erecentemente anche dal Carocci {Firenze scomparsa, Firenze, 1898, p. 17), LA STRUTTURA E L ASPETTO ESTERNO 57 (Ventrata e uscita per Tanno 1378 del cainerlingo dellOspe-dale di Gesù Pellegrino, trovo un accenno al primo di questidue uffici nella nota seguente: «a di vii di luglo spesi inuna stangha e aconciatura nella chorticina, per potere ischuo-t
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