Dell'armi, overo insegne dei nobili, ove sono i discorsi d'alcune famiglie, così spente, come vive del regno di Napoli : 4et ultima impressione nella quale si suppliscono quelle famiglie che poste nella prima, erano dall'istesso autore state levate nella seconda . e egli hoggi in Napoli,fe non con quello fplen-dorc, che fé gli conucrrebbe come nato da sì illuftrc fami gli a, a Ime no co quello ho-norc, che può viuere vn priuato Caualicre, non poffedendo egli altro defuoi antichimaggion\chc vna buona parte della Starfa di Cerafola,c del feudo di Maceratti nel-la Città di Cafcrta. Di Cola figliu


Dell'armi, overo insegne dei nobili, ove sono i discorsi d'alcune famiglie, così spente, come vive del regno di Napoli : 4et ultima impressione nella quale si suppliscono quelle famiglie che poste nella prima, erano dall'istesso autore state levate nella seconda . e egli hoggi in Napoli,fe non con quello fplen-dorc, che fé gli conucrrebbe come nato da sì illuftrc fami gli a, a Ime no co quello ho-norc, che può viuere vn priuato Caualicre, non poffedendo egli altro defuoi antichimaggion\chc vna buona parte della Starfa di Cerafola,c del feudo di Maceratti nel-la Città di Cafcrta. Di Cola figliuolo di Giacomo, con Beatrice Stendarda nacquero Antonio, e Gioiunnf. Antonio fu Signor di Durazzano, la qual Terra poi per mancamento di mafehi rimaf^a Beatrice della Ratta, che per ritrouarfi maritata à Cafa di Loffredo, portò quella-»Terra ù quella famiglia. Gio- Gioua nni di Portìa Figliomarina fé Antonio, che di Giouanna Caraeclola figliuola delMarchcfe di Bucchianico fé Gio: Girolamo, che di Trufiana di Tranfo, figliuola diGio:Battifta> e dAurelia Caracciola di Martina,hebbe Diego,& Antonio,ehe di Vio-lante Galluccio figliuola di Fabio, e di Lucretia Caracciola di Vico, fé Gio:Girola-mo, Francefco, e Tomafo. DELLA FAMIGLIA JORTELLA:. SOno infegne della famìglia Tortella in campo doro vn Leone nero rampante,corùla corona ful capo . E ritrouandofi quefta Caia anticamente in Napoli, ne fapen-dofi onde ella peruenga, faremo forzati credere, che fia originaria Napoletana.,,tanto maggiormente, che datempi, che non vi è memoria del loro principio,firitrouahaucr goduto gli honori della Piazza di Capuana, e Tempre etfère ftata Nobile, e-»principale, percioche fino daprimi anni del Rè Carlo I. fi legge di Marino, di Pietro,di Sergio, e di Truda tutti di quefta famiglia Tortella, efTere flati Signori di diuerfìfeudi, e vaffalli nel 13 ^.leggiamo del Caualiere Guglielmo Tortella Signor della Terra di CàVpana in Calabria,effere ftatoMaeflro Portul


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