. Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni : scritte, e dedicate alla maestà di Vittorio Amadeo, Re di Sardegna . bellafpetto, come pocanzi accennam-mo, e di non men bel cofiume . Veftiva affai bene, ed affaibene dì tavola fi trattava . Piacevagli eftremamente il diver-tirfi cogli amici, e nello {pendere non fi lafciava da loro fu-perare . Ebbe di varie nazioni molti, e varj fcolari, niunoperò da paragonarfi con luì, che per vero dire fi può tra*primi particolarmente per la gran forza del colore febbenealquanto dentato, annoverare. Fabbrizio Piemontefè, cheal pari dogni altro singegna
. Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni : scritte, e dedicate alla maestà di Vittorio Amadeo, Re di Sardegna . bellafpetto, come pocanzi accennam-mo, e di non men bel cofiume . Veftiva affai bene, ed affaibene dì tavola fi trattava . Piacevagli eftremamente il diver-tirfi cogli amici, e nello {pendere non fi lafciava da loro fu-perare . Ebbe di varie nazioni molti, e varj fcolari, niunoperò da paragonarfi con luì, che per vero dire fi può tra*primi particolarmente per la gran forza del colore febbenealquanto dentato, annoverare. Fabbrizio Piemontefè, cheal pari dogni altro singegnava dimitarlo, ed a cui eglipiucchè ad ogni altro portava affetto, perchè lo vedeva vo-*lonterofo, ed atto ad imparare morì con fommo Tuo difpia^cere in giovenile età prima di lui. Un Fiammingo che purdava fegni di far paffata, e che per la diligenza , ed atten-zione non cedeva al Piemontcfe, né fi dimenticava in verunaoccafione di fecondare lumor del maeflro, e di guadagnareil fuo affetto, tornò per la morte inafpettata del padre , fli-bito avutone avvifo 3 alla patria. E perchè non aveva dana jo DE T 1 T T 0 R 1. 349 jfufficiente da fare il viaggio glielo fbmminìftrò , e gli diedeanche duG lettere per prenderlo, cafbchè prima darrivarvigli fòlTe mancato . ScrifTe arrivato che fu , e puntualmenteglielo rimifè ; e non fé ne {èppe più nulla . E certo Andrea,che fi trovò alla fua morte, e gli lafciò cinquanta feudi pe^legato non Co che abilità aveffe, e chi fi fia . DI CRISTIANO REDER: E B B BN fenza paragone più durevoli delle—*tele fieno i noftri fogli ,6 che molti eroi ab*bian bramati più quefti, che quelle per tra-finettere a fecoli avvenire la fama delle lorglorie non pochi ne abbiamo anche avuti dr fentimento contrario. Imperocché fé AleA fandro richiamato avrebbe, fé potuto avelie dalle ceneri invita Omero per perpetuare le proprie, e che vii prezzo fti-inaflTe limpiego del ricco fpoglio de preziofi fcrigni di Da-rio perconfèrvar lo
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