. Dialoghi di don Antonio Agostini archivescovo di Taracona, intorno alle medaglie, inscrittioni, & altre antichità . feiadore degli Dei, & Virgilio &Horatio dicono cofe grandi del fuo valore, concedendogli infinal potere am-mazzare i viui, & rifufeitare i morti, il che elfi pigliano da Homero , il qualealTegna ad altri Dei altre verghe limili. Ancor Cicerone la chiama virgula di-urna, conia quale dice poterli ottenere in quello mondo tutto quello che fivuole. Et la facra fcrittura ci dimoftra come vfauano le verghe marauiglioleMoife,& i fauij dEgitto , & Aaron, comefimilmente faceuano gli Aug
. Dialoghi di don Antonio Agostini archivescovo di Taracona, intorno alle medaglie, inscrittioni, & altre antichità . feiadore degli Dei, & Virgilio &Horatio dicono cofe grandi del fuo valore, concedendogli infinal potere am-mazzare i viui, & rifufeitare i morti, il che elfi pigliano da Homero , il qualealTegna ad altri Dei altre verghe limili. Ancor Cicerone la chiama virgula di-urna, conia quale dice poterli ottenere in quello mondo tutto quello che fivuole. Et la facra fcrittura ci dimoftra come vfauano le verghe marauiglioleMoife,& i fauij dEgitto , & Aaron, comefimilmente faceuano gli AuguriRomani, & gli Etrufci del Lituo. B. Checofa era cotefto Lituo ?truouafi egli in alcuna forte di medaglia? A. Due cofe vuol fignifìcarcjcioèvnbaftone ritorto à guifadvn paftorale,&vna forte di Trombetta, dalla quale è chiamato Liticcn quello chela nelle medaglie di Cefare, che era ancora Pontefice maximo, & in al-tre di molti lmperadori,&in ale un e più antiche, cioè del tempo deConfo-li , & eccoui alcune medaglie,nelle quali vedrete figurato il Tornando hora alla Felicità, truouafi con vna ruota apiedi,come fé fuflela Fortuna per dimoftrare chellè incollante. Et per lo contrario fi^ truóuain altre medaglie appoggiata ad vna colonna,p er dimoftrare che ellc ferma,& non varia. B. Cotefle cofe non fono elleno contrarie, effendo incollante, & ferma ? per-che adunque fi fecero,ò chi di coloro che finfero lefopradettecofe,rieb-be ragione? A. Io credo che quel che checche è inconftante,intenda quanto à quello checomunemente fi vede nel mondo, quel che dice cfter ferma parla della fua,quale eglidefideradhauere,òper adulationegliè attribuita,come à Siila,ò Sulla, & à gli Imperadori. Leggefi di Lucio Siila che con leffcre ftato mol-to valorofo Capitano ,& con refferfi innalzato con la fignoriadi Roma, vin-cendo & ammazzando i fuoi nemici, pigliò quello cognome F E LIX, ò co-me fi vede in alcurìe medaglie FÉ ELI X,& chiamò il ftro figliuolo
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