. Teatro d'imprese . tolo Venena fello, hauendo egli virtù di cangiare col fuorealcorno il fiele in mele,lamaro in dolce,il mortale in vitale,fù fatta per loCapitan Bartolomeo Aluiano. Biafima quella Impreia il Taegio, & inquanto al concetto, & in quanto almotto,perche non fèruead altrochéa moftrare rérfetto,e la natura della figura,ilche non fi loda da lui. Ed ioin vero ciò non biafimo, ma fi bene chegli lo faccia con parole troppochiare, le quali rendono il motto poco viuace, e ipiritofo. Fu da alcuninon so saccommodato,ò (concio col dire, Ex virtvte secvritas,ÒVirtvs se cv ri tate m parit;
. Teatro d'imprese . tolo Venena fello, hauendo egli virtù di cangiare col fuorealcorno il fiele in mele,lamaro in dolce,il mortale in vitale,fù fatta per loCapitan Bartolomeo Aluiano. Biafima quella Impreia il Taegio, & inquanto al concetto, & in quanto almotto,perche non fèruead altrochéa moftrare rérfetto,e la natura della figura,ilche non fi loda da lui. Ed ioin vero ciò non biafimo, ma fi bene chegli lo faccia con parole troppochiare, le quali rendono il motto poco viuace, e ipiritofo. Fu da alcuninon so saccommodato,ò (concio col dire, Ex virtvte secvritas,ÒVirtvs se cv ri tate m parit; il qual motto il Camerario Ieri-,ueiopra la proprietàdilafciarfi pigliare da vna fanciulla Vergine comeyederemo àbaflo,onero in volgare Da la virtv la sicvrezza^asce. Altri vi pofè il motto dato al Caftoro, Sic age, ne ti me as,,&il Camerario per inftruttione vi ferine Nil inexplorato , ed ioObnoxia pellit, Gio. ;.H ,Cilib. li. i$.^ireft E2U. Dirò bene elTerfi elplicato il medefimo concetto con vaga,egratiofàmaniera da vno de gli Academici della Crulca,di cui non so il nome, con le -padre Co-parole Si ne no x a bibv nt vr, tratte da Ouidio quando dille. tomba. Noffie nocentpota,fine noxa. luce dipingerli appretto alcuni animali, che afpettauano, che lAlicornopria tufaffe il fuo corno per poter dopo ancheilì bere,hauendo il mottorelatione allacque. Fu coli mandato per Impreia ad vna Academia,che. nuoti* Ss- 48* Teatro dImprefe , miouamète fi fondaua in Vinetia,e fi facea deSECVRi chiamare. Et in ve-ro con vn tal motto mi panie aliai nobilitata lImprefà, fé bene pria vfà-ta da alni, e cheli potea fènza nota di biafìmo accettare da nouelli Sicuriper m anifeftare il loro penfiero, chJera di fèguire in tutto, e per ratto li,Dottrina di Tornalo Santo, la quale fi può a chiufi occhi apparare fè alcuno di herefia, ò di-errore, con nome più apro pò fìto dAssi-cvrati*. Ma non volend
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