Vite de' pittori e scultori ferraresi . (SUO. BATTA. CJRIEJMOMIMI — 399 — GIAMBATTISTA CUMUI DA CENTO PITTORE \7uanto sia stata feconda di rari ingegni, e dispiriti elevatissimi la non meno beila, che nobileterra di Cento (1), porzione ragguardevole dellostato dì Ferrara, si può agevolmente comprendereda più d un ecccellente scrittore che ne fa onoratamenzione, e dal sapersi comunemente i molti, emolti uomini famosi nelle arti e nelle scienze piùillustri, che hanno ornate le città più rinomate, ele più insigni accademie. Meriterebbe certamenteuna patria cotanto felice un assai più distinto no-
Vite de' pittori e scultori ferraresi . (SUO. BATTA. CJRIEJMOMIMI — 399 — GIAMBATTISTA CUMUI DA CENTO PITTORE \7uanto sia stata feconda di rari ingegni, e dispiriti elevatissimi la non meno beila, che nobileterra di Cento (1), porzione ragguardevole dellostato dì Ferrara, si può agevolmente comprendereda più d un ecccellente scrittore che ne fa onoratamenzione, e dal sapersi comunemente i molti, emolti uomini famosi nelle arti e nelle scienze piùillustri, che hanno ornate le città più rinomate, ele più insigni accademie. Meriterebbe certamenteuna patria cotanto felice un assai più distinto no-vero delle sue belle prerogative di quel eh abbiafatto il co. Giuseppe Maria Panini ne CompendiosiRagguagli di quella terra dati alla luce, ma spero, (i) Benedetto XIV di gloriosa memoria, con Bolla che incomincia ApostolicaeSedis data in Roma presso s. Maria Maggiore nel giorno 18 decembre 1754, o-norò la terra di Cento col grado e titolo di città, e 1 Eminentiss. Malvezzi Ar-civescovo di Bologna, incaricato per ciò da
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