La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . iornate allaria aperta, sotto e intorno alle loggegentilizie, che fra le disagiate pareti domestiche. Per controle abitazioni costruite in quartieri meno centrali dove lo spa- 1 Anche dovesso esisteva, era del resto molto angusto, come si vede neipalazzi Davizzi (oggi Davanzati) e Spini (oggi Ferroni). Il cortile del pa-lazzo Spini è completamente rimodernato, ma conserva ancora le proporzio-ni antiche. CAPITOLO I zio non faceva difetto ed era meno prezioso, avevano unesten-sione alquanto maggiore e andavano quasi tutte fornite di uncort


La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . iornate allaria aperta, sotto e intorno alle loggegentilizie, che fra le disagiate pareti domestiche. Per controle abitazioni costruite in quartieri meno centrali dove lo spa- 1 Anche dovesso esisteva, era del resto molto angusto, come si vede neipalazzi Davizzi (oggi Davanzati) e Spini (oggi Ferroni). Il cortile del pa-lazzo Spini è completamente rimodernato, ma conserva ancora le proporzio-ni antiche. CAPITOLO I zio non faceva difetto ed era meno prezioso, avevano unesten-sione alquanto maggiore e andavano quasi tutte fornite di uncortile e spesso anche di un orto o di un Quando, mutatele condizioni econo-miche e politiche diFirenze, i Grandi de-caddero e sorse lanuova aristocraziadel denaro, moltedelle antiche dimo-re magnatizie, cam-biando di proprieta-rio, perdettero lan-tico lustro e vennerotrasformate in empo-ri commerciali e incase dabitazione perle classi medie. Illoro pianterreno fuallora ridotto a offi-cina, a magazzini, abotteghe, e i supe-riori dati in affitto. Fig. 1. — Finestra in cotto dellantico palazzo del Comune di Firenze. 1 Ecco come i documenti notarili dellepoca descrivono alcune di questedimore poste in quartieri più o meno lontani dal centro e appartenenti afamiglie nobili o per lo meno facoltose : — « Un atto di vendita del 18 maggio 1335 (pubblic. in Nuovi docu-menti per la storia dellarte toscana dal XII al XV sec. raccolti daG. Milanesi, Firenze, 1901, p. 30) parla « ...cuiusdam domus cum curia mu-rata et orto et puteo et ficubus et vitibus et arboribus, posite Florentiein ... populo sancti Laurentii in via Larga extra portam murorum veterorum(sic) civitatis Florentie que vocatur porta Spatariorum ». — « Una domus cum duobus palchis madornalibus et uno supalcho, quiiungit usque ad viam, et cum quodam palco cum coquina retro dictam domumet cum logia et curia et stabulo retro dictam coquinara, cum puteo in medio,in via de san Friano ». Archivio


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