. Dell'imprese . ella quella graziola parte del^efprimer-fi concetto in raffronto ancora del nome del luo feopritorc-» : veggen-dofi apertiflìmamente, che la fermezza della fede in altro non è ripo-rta-,, che in ottimamente feruire quella periona_>, a cui, come a fuoPrencipe, sèrenduto omaggio, e giurata fedeltà. la qual lìmiglian za >o rifpondcnza di nome ( coli come di cognome darme, e di famigliaaltrui) con elHiImprefauipuòrinouarla mente, che da uoièflatari-ceuuta per un a delle qualità, da renderla tuttauolta più cara, e più ri-guardeuole_/ : Scoprendoli in lei quello più di lume de
. Dell'imprese . ella quella graziola parte del^efprimer-fi concetto in raffronto ancora del nome del luo feopritorc-» : veggen-dofi apertiflìmamente, che la fermezza della fede in altro non è ripo-rta-,, che in ottimamente feruire quella periona_>, a cui, come a fuoPrencipe, sèrenduto omaggio, e giurata fedeltà. la qual lìmiglian za >o rifpondcnza di nome ( coli come di cognome darme, e di famigliaaltrui) con elHiImprefauipuòrinouarla mente, che da uoièflatari-ceuuta per un a delle qualità, da renderla tuttauolta più cara, e più ri-guardeuole_/ : Scoprendoli in lei quello più di lume dellaccortezza-.»e dello fpirito del fuo formatore^. Ma non più oramai di quella pernon ritardar dauantaggio lAttonito, a far parole di quella, di cui giàgià gli tocca la uicenda_,. ATTONITO. Per non vi tenere in va-no in altre timore vi guido con mio diletto a fentir duna Imprefa nonfenzalperanza,che altrettanto debba ancorauoi dilettare^ . D^ileftandm 3*6 IMPRESE tìMefittniYQ di Girolamo Soigini*. , Ella è un mazzo di uenchi, o falci femplicemente prefo ; con que-llo Breue, fcritto dintorno PIEGANDOMI,LEGO. VoTar-mi a creder fenza dubbio, che per quefte parole co fi breui, ed acute,come femplici, e pure, ui fi renda in uno ftante rutto aperto, e piano U(èntimento che dentro a talImprefa fi fta riporto : fenza chin altra ma-niera fi uenga per me a uolerlo manifestare. pofcia che per uirtù deffecon tanta grazia fi fueglia nellanimo da chiunque la (ènte, la notifli-manaturaderami, ouirgultidi fimil pianta, cotanto molli, e pie-gheuoli,comcfipruouacolleflètto ftelfo in molte, e diuerfe opera-zioni villefche ; doue dellaiuto del uenco fi uede giornalmente far co-fi di meftieri. Vimpegno bene la fede mia, chio non mi ho {èntitoforfè da Imprefaniuna cofi forte ad un tempo, e dolcemente legarelanimo, come fei dalla uifta ài quefta la prima uolta_, che mi uennefatto in elfa di uoltare gli occhi, la quale ini tenne allhora, e tienimiognora, chio me ne rammento pr
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