Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . /r MARCO ANTONIO FRANGIA BIGI DETTO IL FRANGI AB IGIO PITTORE FIORENTINO Difeepolo di Jfrfariotto Albertinelli, nato 1483. 4fa 15*4* Opo avere il Franciabigio ricevuti i principi dellarte dall AI-bertinelli, ed efferfi colle proprie fatiche acquietato buon cre-dico, furongli date a fare alcune opere in pubblico, una deUle quili fu un
Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . /r MARCO ANTONIO FRANGIA BIGI DETTO IL FRANGI AB IGIO PITTORE FIORENTINO Difeepolo di Jfrfariotto Albertinelli, nato 1483. 4fa 15*4* Opo avere il Franciabigio ricevuti i principi dellarte dall AI-bertinelli, ed efferfi colle proprie fatiche acquietato buon cre-dico, furongli date a fare alcune opere in pubblico, una deUle quili fu un San Bernardo e una Santa Caterina da Siena, afrefeo, nella Chiefa di San Pancrazio de* Monaci Vallombro-fani. Fece poi a olio una Vergine, con Gesù, per la Chiefadi San Pier Maggiore : e fl tabernacolo di Sant Job dietro a Servi, dove afrefeo figurò la Votazione della Madonna, e alla medefima Compagniadipinte la tavola dell Aitar maggiore. Colorì ancora li due angeletti chenella Chiefa di Santo Spirito full Altare di San Niccola, fi veggono da lati. 236 Decennale IL del Secolo IV. dal 1510. al 1520. Iati dellimmagine del Santo, che in que* tempi fu fatta di legno con mo-dello di Jacopo Sanfovino. E anche dipinfe i due tondi, dov è la Nun-ziata» e le ftoriette della vita del Santo: nella predella della tavola dellequali opere fu molto lodato, perchè in effe, ficcome poi fece in alcunealtre, fi sforzò al poflìbile di feguitar la manieradAndrea del Sarto, concui tenne fua danza molto tempo. A concorrenza del medefìmo, nelcortile dinanzi alla Chiefa de Servi, dipinfe la ftoria dello Spofalizio diMaria Vergine , con San Giufeppe.* ed occorfe, che avendo i Frati diquel Convento, colioccafione di certa folennita, voluto fcoprirla fenzafaputa del Franciabigio, al quale ancora redavano a finire il bafamento ealtro, che a lui fófle paruto neceflario: eflò fé ne chiamò sì fattamentedifgudato, che fopraffatto da collera, lubito avutane la nuova, fé ne an-dò al luogo della p
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