La carrozza nella storia della locomozione . Altia (Ielle carrozze veronesi illustrale dal conte «lai vero da (.. lranco, litografata da K. Casanova, Hologna, 1S62 — sa-li Giornale degli EriLciiti in fatti pubblicò anni sono un branodi lettera 13 maggio 1426 di Rinaldo degli Albizzi e di messerNello da S. Geminiano, ambasciatori in Ungheria, e diretta allaSignoria di Firenze, dove si legge: « Lo Spano disse darci un suofamiglio anche lui che verrebbe con noi per tutto et a salvamento ciporrebbe in Italia. Et più ci voleva dare un carretto per le somenostre et un carro pend
La carrozza nella storia della locomozione . Altia (Ielle carrozze veronesi illustrale dal conte «lai vero da (.. lranco, litografata da K. Casanova, Hologna, 1S62 — sa-li Giornale degli EriLciiti in fatti pubblicò anni sono un branodi lettera 13 maggio 1426 di Rinaldo degli Albizzi e di messerNello da S. Geminiano, ambasciatori in Ungheria, e diretta allaSignoria di Firenze, dove si legge: « Lo Spano disse darci un suofamiglio anche lui che verrebbe con noi per tutto et a salvamento ciporrebbe in Italia. Et più ci voleva dare un carretto per le somenostre et un carro pendente per le nostre persone. » Le relazioni strette che correvano fra la corte di Napoli e quelladi Ungheria, una cui principessa, Maria, sposò verso il 1270 Carlo IIre di Napoli; e le relazioni fra lUngheria e la corte di Ferrara,Ippolito cardinale d Este essendo stato proclamato fino dall età disette anni vescovo di Strigonia e poi di Agria (tuttedue città un-gheresi) diedero occasione, o poco dopo il 1350, come vuole il Pa-gani,
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