Prencipi Christiani . eo Rè di Francia . ^^ 1\P M ^i VJi y ft ben con arte merauigliofa, à moltiplicar la lorgenera^tioiie, e a ftabilir limperio atteferotnondimeno coH mandar qua , e làmoire Colonieì fpogliayono la lor pa-tria di vigore, e di neruo : e non pofe-ro però nelle prouincie tanta gente yche le potcficro^ e da ipopoli [oggetti afficurare > e dalleinuafioni de i Barboì-i difendere. Co sì,pò co dopò la mor-te di Conjìantino Magno, dinerfì popoli la più parte Set-tentrionali ^ ajjaltando da più parti ^imperio , non fola-mente conculcarono le prouincie, otte i Romani eranpo*chiy e i
Prencipi Christiani . eo Rè di Francia . ^^ 1\P M ^i VJi y ft ben con arte merauigliofa, à moltiplicar la lorgenera^tioiie, e a ftabilir limperio atteferotnondimeno coH mandar qua , e làmoire Colonieì fpogliayono la lor pa-tria di vigore, e di neruo : e non pofe-ro però nelle prouincie tanta gente yche le potcficro^ e da ipopoli [oggetti afficurare > e dalleinuafioni de i Barboì-i difendere. Co sì,pò co dopò la mor-te di Conjìantino Magno, dinerfì popoli la più parte Set-tentrionali ^ ajjaltando da più parti ^imperio , non fola-mente conculcarono le prouincie, otte i Romani eranpo*chiy e i naturali dì firmati, e che non fi curauano di com-battere per reftarfoggetti a quejii più tofto , che a quelli;ma la città medefima di I{oma , priua diforx^, e di valorMartiale, oppreffero, Tra le prouincie , da lor ajjaitate %•pnafù la Gallia : e uè i Borgondioni, e i VifigotiyC i Fran-chi , quaft in vn medefimo tempo, ma da diuerfe partiientrarono, l Borgondioni^ ilpaefe dei$eqnam>ele ter-re ^. RE D I FRANGI A- n ve Vicine ; i Vìfigoti r^qiiitania ; i Franchi le prouincie lbagnate dalla Mofci, e Mofella , dalla Sennay e Loira^oc-caparono . Tare ^che Cbiaramonte, Metropoli di ^Uuerniayfojje quafi à i confini delle conquijie de ipopoli fu^detti .perche Sidonio Apollinare, che ne fa VejcoHo ,/lduole, chclafna citta fojje infoiata, e a catini terminiridotta^ quindi da i Borgondioni, quindi da i i Franchi, del cui J\è Clodoueo noi fi amo qui perra^gionareyfurono popoli di quella parte dAlemagna^che/lchiama Franconia. Quefti, reggendo, che limperio i^-mano era quafi dato in preda à chi pia poteua , comin-^ciarono a far diffegno difaffar neUa Gallia ^ fin dal tem^pò di Claudio Imperatore :Jotto il quale^ Aureliano J^ri»buno allloora dima legione^ ne tagliò prefjo a Mogontia^yn buon numero à pe:^. Ha efjendoui alcuni anni ap^-prefjo , in gran moltitudinepaffati ^furono da ConstanteImperatore, edinuouo da Et io, Luogotenente di Valen-*tiano
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