. Iconologia di Cesare Ripa ... Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone . lenza. La palla dimoftra , che la Scienza non hacontrarietà dopinioni , come lorbe non hacontrarietà di moto. Il triangolo , moftra , che fi come i tre latifanno vna fola figura , cofi tre termini nel-le propolitionicaulano la dimoftratione , 8cScienza. In fcientiam ab eodem Scientiam piajtit mulieremferre sllat
. Iconologia di Cesare Ripa ... Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone . lenza. La palla dimoftra , che la Scienza non hacontrarietà dopinioni , come lorbe non hacontrarietà di moto. Il triangolo , moftra , che fi come i tre latifanno vna fola figura , cofi tre termini nel-le propolitionicaulano la dimoftratione , 8cScienza. In fcientiam ab eodem Scientiam piajtit mulieremferre sllatam in capite defuper crìfiam,Et in dextera- reélè contmerc fpeculum Confoicuis è longe wiagirìibus fplendens,In alia vero orbem manu apparerei Et fuper orbem figura tnangularis inefì.H&c Scicmia imago, at fiafptctas Cafarem , Scienti*, imaginem Cdfarcttudixeris. Scienza. DOnna giouane , convn libro in mano>e in capo vn defehetto doro da tre pie-di, perche fenza libri folo con la voce delMaeltro diffìcilmente fi può capire, e riteneregran copia di cofe, che partorirono la cogni-tione, e la feien 1 a in noi Iteilì. Il defehetto, oucro tripode, è inditio dellaSdcnzaj&per la nobiltà del mctallo*,col quale; adot-* Libro i e n z 555 SCUNZ A. D adornandoli iecrepili care , (ì boribrano,eper lo numero depiedi; efiTendo il numeroternario perfetto, come racconta Ariftotilenel primo del Cielo,per eflTer primo numero -,à cui conuiene il nome del tutto ì come laScienza è perfetta, e perfezione dellanimanoftra : e però racconta Plutarco nella vita diSolone, che battendo alcuni Milefijàrillcocomperata vnatirata di retedi certi pefeatorinella Città di Coo,i quali battendo tirato irujluo^o del pefee vndefeo doro ; dubitandolipoi fra di loro di chidouefTe efTeretal pefea-gione, SC nafeendo perciò nella Città moltodifturbo, fecero finalmente coauentione, chefi doueQfeandare allOracolo dApolline Pi-tbid, echedakiifi afpettatfe rilolutione, il 3uale rifpofe dou
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