. I trattenimenti di Scipion Bargagli : dove da vaghe donne e da giovani huomini rappresentati sono honesti e dilettevoli giuochi, narrate novelle, e cantate alcune amorose canzonette : con due copiose tavole, una de' principali titoli & l'altra delle cose notabili . on-ne, che fin qui è /iato dato a noiirifpaf/ì ; mifa credere ageuolmente, che fi come non èpa/fato quello,fcnT^ alcune dolci parole, et alcuni grati concetti damore ; cofì parimentenon debba fenT^ lvne, e fendagli altri di efjìilmexjofcguirce la fine. anTJ mi gioua ditener per fcrmo,che nel proceder no/tro auanti, shabbiano intor
. I trattenimenti di Scipion Bargagli : dove da vaghe donne e da giovani huomini rappresentati sono honesti e dilettevoli giuochi, narrate novelle, e cantate alcune amorose canzonette : con due copiose tavole, una de' principali titoli & l'altra delle cose notabili . on-ne, che fin qui è /iato dato a noiirifpaf/ì ; mifa credere ageuolmente, che fi come non èpa/fato quello,fcnT^ alcune dolci parole, et alcuni grati concetti damore ; cofì parimentenon debba fenT^ lvne, e fendagli altri di efjìilmexjofcguirce la fine. anTJ mi gioua ditener per fcrmo,che nel proceder no/tro auanti, shabbiano intorno afimili concetti, comeallorfaIdoperno , tutti ino/ìrilieti,ehone/fi diporti a bene tutti iconuencuoliriguardi, che qui veggonfi in ma tal compagnia,ninuitano caldame?jte a ragionar damore. E bene anco pare,che volendo alcuno di noi,fi come tutti mi credo,chefiamo in ciò dvnafie/fa mente, furar fi quanto può il più a fùHidi comuni, & a propi:e donar fi a que diteti, che meglio ne lo debbano folleuare ; non pofittqueHo di leggieri confeguire ,fcn7:^ l aiuto de piaceuoli, e cari ragie^namenti amoro fi. La onde non dourà, fecondo il veder mio, ef[er te-nuta fé non cofa molto ragioneuole ; che in fi fatto luogo fiano damor propolii. fropoUìparticulari foggetti e ciò tanto maggiormente , quanto al-la, materia damore efji potranno apparire pia rileiianti : nella ma-niera, chio y e ngo in buona fperan^a tali douere ejjer riputati quepochi concetti , che mi paiono ora da mettere innan^J y perdouerfiefaminare da ma non meno amorofa, che ingegnosa fcuola di perfò-ne, che qitiprefcntift ritruoiuino . Li quali tutti, fé lamor di mefiefionon mi gabba, moHran non poco di contentar/i della ìnaggiorani^t ,cha noi benché afjai fuor de noflrì meriti, e fiata fopra loro co nce-duta quesìa yoUa. Orio dunque meco Heffo confiderado che fi come ele fere, e lapcrfeT^T^ion delle cofe;cofi ancora la vera notizia di quel-le nafcc, e pende da primi principi, ér princip
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