. Imprese sacre con triplicati discorsi, illustrate & arricchite. Con le aggiuntione [sic] ultimamente fattevi dall'istesso autore et in questa terza impressione, con sei copiosissime tavole molto più che prima adornate . ^ e qucLli^ che app reffofcriueranno^ non ne faranno e finti. Rutilo ^ eh cèdadefiderarfìin queHi cafi^è^che le contradittioniparti nonfìano din-uidia^ 0 dialtrapajfionej ma dellamore della ventale confegucntCmente ^ che fi proceda confincerita^ ^ ingenuamente^ non cauillan-do i detti de gli Autori 3 ne loro att ribuendo ciò 5 ehe mai non diffcro^e forfè ne anche p enfiarono.


. Imprese sacre con triplicati discorsi, illustrate & arricchite. Con le aggiuntione [sic] ultimamente fattevi dall'istesso autore et in questa terza impressione, con sei copiosissime tavole molto più che prima adornate . ^ e qucLli^ che app reffofcriueranno^ non ne faranno e finti. Rutilo ^ eh cèdadefiderarfìin queHi cafi^è^che le contradittioniparti nonfìano din-uidia^ 0 dialtrapajfionej ma dellamore della ventale confegucntCmente ^ che fi proceda confincerita^ ^ ingenuamente^ non cauillan-do i detti de gli Autori 3 ne loro att ribuendo ciò 5 ehe mai non diffcro^e forfè ne anche p enfiarono. In oltre-) che non fi trap affino i debiti ter-mini dilla modefiia:>nepenfi chi le cofie altruiimpugna 3 di effcr egligiudice:^ ma parte:, non oracolo di ventala cui il tuttofi habbia a ere-dere^ma huomo y che può come gli altri^errare^non di trionfare [ìcu-To^ ma di combattere della njittoria incerto ^ efiopra tutto non pre^fuma con ingiuriofi^ (^ arroganti parole ^ ma con yere^ C^ falde ra-gioni la njittoria acquifiarfis altrimente appreffo afiaggt, e giudi-ciofiLetterati non tanto fiemerà la gloria altrui ^cjuantoàfifiefforecherà dishonore ^ e f^nrgogna. ^a quefiifiogh io ho procurato ,> quan-. )^uMomiè fiatopoffthile, dtmantenermì [ontano ,• f^ ho njoìut&penderepm tofìo nella, contraria parte, largamente quegli ftefjì ho^-norando^ che le fatiche mìe, humiliperjefiej]e j e bajje,, di maggior^ amiìlire affaticati pfono ^ Godo tuttauìd 5 che CIÒpm toflo mi accada ^ mentre ancora tenerpojjo U penila in mano j, della quale mentre non fari priuo ^ potrò, òingenuamente confefandò gli errori miei:, meritarne perdono ^l mo^deflamente i miei detti difendendo sfarli conofcere^ò njeriyò proba*bili almeno s che dellingegno mìo gii tanto io non prefumo ^che miconfidi 5 ofempre hauer trottato ilnjero, ò che che fi a della meritai,poter dfender il tuttOy come fi gloriano di far certi^i quali lode //«-gegno cercando^ òpococonofitori^ opoco amici


Size: 1553px × 1608px
Photo credit: © Reading Room 2020 / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookcentury1600, bookdecade1620, booksubjectemblems, bookyear1629