. Delle belle arti in Sicilia dai Normanni sino alla fine del secolo-[XVI]. ami di go-tico acanto egualmente dorati ; posta sopra un altare appositamentecostruito nel centro della terza cappella della navata sinistra nellamaggior chiesa di Termini. Rappresenta essa da un lato, nel mezzo,il morto Redentore; e nelle quattro estremità, al di sopra il pelli-cano che col proprio sangue alleva i suoi figli, siccome simbolo dellaredenzione; a destra, in mezza figura, la Vergine dei dolori; a sini-stra san Giovanni; e dappiè la Maddalena. Dallaltro Iato, nel mezzo,il Signore risorto sulla tomba custod
. Delle belle arti in Sicilia dai Normanni sino alla fine del secolo-[XVI]. ami di go-tico acanto egualmente dorati ; posta sopra un altare appositamentecostruito nel centro della terza cappella della navata sinistra nellamaggior chiesa di Termini. Rappresenta essa da un lato, nel mezzo,il morto Redentore; e nelle quattro estremità, al di sopra il pelli-cano che col proprio sangue alleva i suoi figli, siccome simbolo dellaredenzione; a destra, in mezza figura, la Vergine dei dolori; a sini-stra san Giovanni; e dappiè la Maddalena. Dallaltro Iato, nel mezzo,il Signore risorto sulla tomba custodita da un soldato, e due vaghi an-geletti che volano, con in mano queste iscrizioni bibliche: Et resuresit ierecia die secundum scripturas. Et ascendit in coelo sedei ad dexteram patris (sic). nelle quattro estremità gli emblemi degli evangelisti , con le primeparole dei respetlivi evangeli. — Questa è lunica opera preziosissima,che fermamente appartiene a Pietro Ruzulone • perchè nel! archiviodei nolari defunti in Termini esiste loriginale atto slipolalo in no-. ?1/7-C& ///// /n Cols s/rf^, UDRÒ VII 4 01 tar Antonio de Mi elicle a dì 20 aprile 1484, ove si legge: « Pietro Hu-zulonc pittore obbligarsi al venerabile sacerdote Pietro Calogero Se-rio arciprete della maggior chiesa di Termini, di fare e dipingere unCrocifisso, come quello grande e nuovo allora esistente nella chiesadi san Giacomo alla Marina in Palermo, con quelle slesse ligure, di-segno, colori, dorature ed altro; e situarlo in fine, siccome era co-stume, sopra una trave di quella maggior chiesa. Tutto pel prezzodi onze 33 K » In grandissimo pregio debbesi pertanto riputar quella Croce termi-tana; e quando verun altro monumento rimanga di quel valente pittorenostro, che fu credulo emulo di Rafaello, essa sola basta per traman-dare onoralo ai posteri il nome di Piuzulone. Il Mongitore nelle sueinedile Memorie dei pittori, scultori e architetti siciliani, conservalefrai Mss. della Biblioteca Comun
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