Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . , iubitochè intefe eflerfi lcoperte inRoma le opere mirabili del gran Michelagnolo e del gran Raffaello, colàfi portò, e diedcli allo ftudio delle medeiimc, ne tempi ftdfi, che Raf-faello operava. Noi lappiamo, che quello eccellentiffiaio maeftro demae-flri, non folamtnte tenne nvila iua icuola, per imparar larte dehhpigne-re,
Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . , iubitochè intefe eflerfi lcoperte inRoma le opere mirabili del gran Michelagnolo e del gran Raffaello, colàfi portò, e diedcli allo ftudio delle medeiimc, ne tempi ftdfi, che Raf-faello operava. Noi lappiamo, che quello eccellentiffiaio maeftro demae-flri, non folamtnte tenne nvila iua icuola, per imparar larte dehhpigne-re, numero di , ma eziandio fu maeitro di quanti maiftudkifono le ope e lue; concioflìacofachè, conoscendo quefti il tuo beni-gno naturale, e lamorevole genio chegli aveva di giovare a tutti, acco-llava fi a Idi alla lìcura, e riportavanne tubilo ogni defiJerato indiii/zo,e gli ottimi precetti eziandio dellarte medefima: e altresì, cheD nenico i\ tenue tanto aila fua maniera, che noi non polliamo pun-to , eh egli non folle della fua icuola, non ulhnte il etlcrefin qui venuto a noilra notizia, che da alcui o iìa (tata Ijfciata lentia taleparticolarità. Stetceu dunque quello artefice nella città di Roma per lo fpazio. l%Zs£ì£j& <t&P DOMENICO ZECCAFUMl. 197 fpazio di due anni, ne* quali, per dar faggio di fuo profitto, dipinfe afrefco una facciata in Borgo, con un arme colorita, di Papa Giulio poi fentito, come il Soddoma, che di frefco era (lato condottoa Siena fua patria, fpandeva di fuo valore rinomanza non ordinaria, vollefarvi ancor efTo e per defiderio di concorrere con lui nella lodedi buon difegnatore, fi mette di nuovo a far grandi ftudj, ma però foprail vivo e fopra la Notomia, onde pretto venne in grande ftima apprettò iiuoi cittadini, ajutaco in ciò dall ottima fua natura e dalla gentilezza defuoi coftumi ,che podi a confronto di quei dellaltro maeflro, erano in tut-to e per tutto diverfi: e così in
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