. Le imagini dei degli antichi . folTe flato nella cafa dipinto di ma-cchio . Nel tempio di cortei erano herbe di quafi tutte le for-celle quali da uà ipe(To,chi ne haueua la cura,à molti per me-dicina di diuerfe infermità ; & per quello hanno voluto direilcuni,che ella fu Medea, la quale non voleua vedere gli huo-nini^per la ingratitudine vfatale da le fauole nar-•ano,che quella Dea Bona,ò Fauna,così anco detta,perche fa-lorifceall vfo commUnediciafcuno, fu figliuola di Fauno j ilmaleinnamoratofene cercò più volte con parole di trarla alleuè voglie , ma fempre invano , flando quell
. Le imagini dei degli antichi . folTe flato nella cafa dipinto di ma-cchio . Nel tempio di cortei erano herbe di quafi tutte le for-celle quali da uà ipe(To,chi ne haueua la cura,à molti per me-dicina di diuerfe infermità ; & per quello hanno voluto direilcuni,che ella fu Medea, la quale non voleua vedere gli huo-nini^per la ingratitudine vfatale da le fauole nar-•ano,che quella Dea Bona,ò Fauna,così anco detta,perche fa-lorifceall vfo commUnediciafcuno, fu figliuola di Fauno j ilmaleinnamoratofene cercò più volte con parole di trarla alleuè voglie , ma fempre invano , flando quella tuttauia fermaiel fuo callo penfiero . Il perche egli fi voltò à farle forza , &:Ha difendendoli, lo ferì ful capo con vna verga di mirto , &ibuttolloda sé-onde fu efiematodapoidi non portare il mir-to nel fuo tempio , & chi ve lhaueffe portato peccaua grande-mente . Ma né per quello linnamorato padre fi ritirò dalla-, E e 2. more Fauna Tlutarco. Cerimonie della Dea Bona, 220 Imaeini de i Dei ;. ^Tj Imagine della dea Troferpina figliuola dì Cerere htefa per3x% le biade9& imagine della dea buona intefa per la terra,C*J £? per quella virtù che conferua liftarft femij& del Jer-<?ft pente & ocba a lor [aerati. s<Sl ^ S5SÌSS Degli Antichi. 221 more fuo , ma con inganno cercò di imbriaca»-e lamata figlia,penfando di potere dapoi fare di lei il Tuo piacere ; che nongli venne però fatto. Et per memoria di ciò vna vite fpandeuai rami fopra il capo di quella Dea ; ne dimandauanoil vino ,cheadeprauano nelle fue cerimonie, vino, ma latte. Vedendodunque Fauno di non hauere potuto in tanti modi da lui ten-tati godere della figlia, & desiderandolo pure ogni volta più ,fi cangiò alla fine in ferpente, Se in quel modo giacque conlei, & perciò nel fuo tempio appannano feuente delle bifciey le<pali ne temeuano di altri,nè porgeuano eife altrui alcuna té-ma . Per le quali cofe la ilatea della Dea Bona ,alla quale fu JWtfgme deMpollo anco talhora vno feet
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