. Iconologia . ana fcagliatofi al fuo cadavere, lo Itrafcinò con fomma igno-minia per la Città. Ebbe pertanto coftui figlio, ed erede chi volle; maebbe ancora il funere, e. 1 esequie quali appunto fi meritava. Valer. Majf,tib. j. cag. 9« FATTO FAVOLOSO. PElia non contento di ufùrpare gli Stati al fuo. fratello Elòne » per nonavere chi gli potette contraltare 1 Eredità di quello, fece uccidereitutti i figli di lui . Tra quelti Giafone fu fotratto. alla fua empietà ». ed al-levato, fegretamente . Godeva!! intanto pacifico Pelia 1* ufurpato Domi-nio , allorquando crefciuto in età Giafone » venne
. Iconologia . ana fcagliatofi al fuo cadavere, lo Itrafcinò con fomma igno-minia per la Città. Ebbe pertanto coftui figlio, ed erede chi volle; maebbe ancora il funere, e. 1 esequie quali appunto fi meritava. Valer. Majf,tib. j. cag. 9« FATTO FAVOLOSO. PElia non contento di ufùrpare gli Stati al fuo. fratello Elòne » per nonavere chi gli potette contraltare 1 Eredità di quello, fece uccidereitutti i figli di lui . Tra quelti Giafone fu fotratto. alla fua empietà ». ed al-levato, fegretamente . Godeva!! intanto pacifico Pelia 1* ufurpato Domi-nio , allorquando crefciuto in età Giafone » venne a richiedere ad efìfo ìStati , che a fé per ragione ereditaria competevano .. 11 maligno non osòdi negargleli ; ma lo impegnò ad intraprendere la conquida del Vello dioro. t. fperando che dovette in tale imprefa, perire . Giafone però ritornòvittoriofo con Medea, la quale per punire la perfidia di Pelia, induifecon;inganno le proprie di lui figlie ad ucciderlo,. Tindura. Qvniid. Timo &c*. ERESIA 3?Q . I CO NO LO GIÀ ERESIA Li Cefare Xjpa
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