. Bollettino della Societ© Geologica Italiana. COLONNE E POZZE NELLA GROTTA DI NETTUNO 365 Le stalattiti della grotta di Nettuno abbondano, come si è detto, nella camera inferiore e nella parte posteriore del corri- doio. Quelle ove lo stillicidio è stato più abbondante sono sca- nalate, a più ordini riunite come canne d'organo e di una mera- vigliosa regolarità . Alcune sono cave e risuonano quando vengono percosse. La cavità centrale però non può spiegarsi, se non ammettendo una ridissoluzione della calcite già precedentemente depositata per opera delle stesse acque creatrici, che cer
. Bollettino della Societ© Geologica Italiana. COLONNE E POZZE NELLA GROTTA DI NETTUNO 365 Le stalattiti della grotta di Nettuno abbondano, come si è detto, nella camera inferiore e nella parte posteriore del corri- doio. Quelle ove lo stillicidio è stato più abbondante sono sca- nalate, a più ordini riunite come canne d'organo e di una mera- vigliosa regolarità . Alcune sono cave e risuonano quando vengono percosse. La cavità centrale però non può spiegarsi, se non ammettendo una ridissoluzione della calcite già precedentemente depositata per opera delle stesse acque creatrici, che certamente dissolvono ove sono rinchiuse e depositano quando invece restano libere. Essendoché non potremmo avere spiegazione di cavità sì ampie, se al suo nascere la stalattite per la ragione stessa per cui si forma non ha che un foro piccolissimo che per lo più è chiuso all'estremità e che pel sovrapporsi di nuova sostanza dovrebbe otturarsi completamente, se non con una successiva ridissoluzione. Ma le più belle concrezioni sono le colonne scalariformi, che si osservano specialmente nella camera inferiore. Sono ampie colonne coniche (fig. 1) sulla superficie delle quali stanno serie di stalattiti e stalagmiti mi- nori, di sorprendente regolarità e di eguale lunghezza, che s'innestano le une sulle altre, divise da mammelloni, dando alla colonna l'aspetto scalariforme. Intanto ho potuto veri- ficare, e ciò ha una grande importanza per la genesi, che l'altezza di queste piccole sta- lattiti dipende dalla inclinazione della super- ficie conica della colonna e che sulle co- lonne a pareti verticali o strapiombanti non si osservano; perciò l'aspetto scalariforme è proprio delle grandi stalagmiti. Alcune di queste stalattiti secondarie non sono peranco comple- tamente formate ed è facile, ispezionando le colonne, trovare tutte le gradazioni di accre- qual importanza che acquisterebbe per l'isola il fenomeno, non essen- dosi finora osserva
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