. Iconologia di Cesare Ripa ... Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone . amp; fottiliflimo velo, denota che queftat-to di penitéza ha da efiere puro,& (incero, 8ccon retta intentione di riconciliarti con il Si-gnor Dio per riceuere la gratia &c la remiflìo-ne de i peccati, sì di colpa,come di pena. Si fa alata per lignificare che non folo la_*>Confeflione ha da eflere accellerara, ma an-co denota


. Iconologia di Cesare Ripa ... Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone . amp; fottiliflimo velo, denota che queftat-to di penitéza ha da efiere puro,& (incero, 8ccon retta intentione di riconciliarti con il Si-gnor Dio per riceuere la gratia &c la remiflìo-ne de i peccati, sì di colpa,come di pena. Si fa alata per lignificare che non folo la_*>Confeflione ha da eflere accellerara, ma an-co denota che ella folJeua altrui alla gloria-*eterna. Tiene la bocca aperta con dimoftratione dimanifeftare gPewori commetti, eflendo che ilpeccatore confelTandofi, conuiene che fia in-?tegro, cioè che dica tutti i fuoi peccati à vnoifteffo Confeflòre, 6c per non efserc tenutocattiuo non ne dica vna parte ad vno > & lal-tra, à laltro. Si dipinge che dia fopra d* vna bafe, per fe-gno di coftanza , & di fortezza, chè il vincerfé ftefso,& rendere i proprij appetiti vbedien-ti alla ragione, la quale fa che il peccatore di-ca quello, che il dianolo vorrebbe che egliper vergogi ta lafciafse di dirle. Libro Primo. CONFERMATONE DELL AMICITIA. 10$. Fon nudo eftfirmiras animiinfufttnendis,& repellendis hit ■> in qnibus maxime eft dtffi-ctlef\rtr> habere prnpter bonum dice S. Tomafo ; Si rappuefenta in luogo remoto, & fecretoper inoltrare che la confezione shà da fare,con dire i fuoi peccati fecretamente, OC non_»in publico, & che il Confeflbre non riueli ad altrui quello che sa per via di Confezione, ?> ma tenghi tutto fecreto. Lhauere cinta la fronte dalla benda rotta,lignifica che il peccatore fi conofee colpeuolc& che la confcienzalorimorde, & però fi ar-roZìfce & vergogna dhauere comedi moltipeccati. Pudor e(l timor iufla vituperatìonis , quiaffectus ffl-boneHifJìmus, dice Arift. Il verfaredagli occhi copia di lagrime de-nota , che la Confe


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