Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . animo indicibile, fenza punto lamentarfiFece un te/lamento, degno di efer veduto da tutto il mondo, con ricordi, ve-ramente efprejfi da un animo di paradifo. Lafciò eredi li due nipoti, SignoriBenedetto e Cefare, delle fuè fortune-, e molto più godette di averli lafciato lavirtù : e quelli furono i motivi, che gli fecero accettar la m
Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . animo indicibile, fenza punto lamentarfiFece un te/lamento, degno di efer veduto da tutto il mondo, con ricordi, ve-ramente efprejfi da un animo di paradifo. Lafciò eredi li due nipoti, SignoriBenedetto e Cefare, delle fuè fortune-, e molto più godette di averli lafciato lavirtù : e quelli furono i motivi, che gli fecero accettar la morte con allegrez-ze* per godere in cielo il premio delle Jue virtuofé fatiche. Morì, pianto datutti: fu fepolto in San Salvatore con onorevolìffime efequìe, vefiito da Cap-puccino. Fin qui il Malvagia. Reftarono moltiflìmi defuoi difcepoli, oltre a i Gennari; e fra que-lli Fulgenzio Mondi ni, Criftofano Serra da Cefena , Criftofano Salvolini,Luigi Scaramuccia, e Sebaftiano Bombelli Veneziano, celebre ò Finalmente, come un bellifllmo ritratto del Guercino da Cento, dìfua propria mano, fi vede nella altre volte nominata ftanza de* Ritrattidi proprie mani deglinfigni Pittori, nella Reale Galleria del Sereniffimov*randuci. S t ANGIOL. 27 6 DecennJll. della Parti delSecV. dal 1620. al 163 o. ANGIOL MICHELE COLONNA PITTORE BOLOGNESEDifcepoto di nato 4fc Erita veramente fra nobilifllmi profeflori delle noflre artieterna memoria Angiol Michele Colonna, il quale dopoeffetti, fotco ladifciplinadi più ordinariflìmi pittori, mol-to e molto affaticato in ogni forta di lavoro, dentro allafua patria Bologna, in compagnia di diverfi frefeanti ;finalmente pervenuto in età di ventifei anni, avendo fat-to col proprio pennello il belliflìmo ornato a chiarofeu-ro dell Aitar grande della Santirfìma Vergine de Padri Scalzi, fuori dellaporta di Stra maggiore, ne acquiftò tanto credito, che fin da quel tempoincominciarono i fuoi pennelli ad alzare quel grido di unico mae
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