Libri qvattro dell'antichita della citta di Roma : raccolte sotto brevita da diversi antichi et moderni scrittori . tico,perche feguitando le lue colonne dalluna allaltra parte fenzavcderui continuatione daltri edifici), che accompagnino quellopera,come fi farebbe conuenuto fé fulfe flato Tempio ; non hauendo che farela detta chiefa con il detto edificio, perche come fi può vedere nel dife-gno quello portico non ha altro,che tetto, colonne, & quattro, pilaflridordine Corinto ; & fi può conofcere heniflìmo a quel che egli feruiffeper coloro,che nelle cofe darchitettura hanno qualche difcorfo,ha


Libri qvattro dell'antichita della citta di Roma : raccolte sotto brevita da diversi antichi et moderni scrittori . tico,perche feguitando le lue colonne dalluna allaltra parte fenzavcderui continuatione daltri edifici), che accompagnino quellopera,come fi farebbe conuenuto fé fulfe flato Tempio ; non hauendo che farela detta chiefa con il detto edificio, perche come fi può vedere nel dife-gno quello portico non ha altro,che tetto, colonne, & quattro, pilaflridordine Corinto ; & fi può conofcere heniflìmo a quel che egli feruiffeper coloro,che nelle cofe darchitettura hanno qualche difcorfo,hauen-do quello due frontefpicij ; nel fregio delluno de quali doueè contrafe-gnato la lettera A fi leggono le infrafcritte lettere, fé bene il reflantedi quelle fono fiate in gran parte guafle, & confumate SEVERVS PIVS PERTINAX A V CARABI CADI AL-BERI ART HI C. MAX1MVS TRIB. POI EST. XI* I MP. XI» CO ET I . M. AVRELIVS ANTONINVS PIVS FELIX MAX. INCENDIO CONS VMPTAM RESTIT V ER V NT» SANTO ANGELO IN Et perche non è flato dal fuoco tanto deformato & guailo,che m lui nonfi conofca la bella maniera de lauoriche uerano per tutte laltre partifuor che per le cornici, lequali moflranoeilere fiate fenza ornamentoalcuno dintaglio, & effèndo tutto rimurato fi dimoflra appunto come èil detto portico ne tempi nofìri, eflèndo flato reflaurato da Settimio &da Imperatori doppo il graue incendio, che egli hebbe, co-me perii fopraferitto titolo ui sè dimoflrato. Seguita hora che io parli«lei circo Flaminio ilqiiale era in quello luogo fra le botteghe ofeure, &laltre che ui fono appreffo3fi come fé ne veggono ancora in moke parti i ueftigij, i4i DELLANTICHITÀ DI ROMA veiìigij,&le relìquiedi queiropera,laqualefucon grandezza danimo,& fpefà veramente Regaie feguitata, come vuole quelFlaminio Confule,che con la fua morte, & con quella dellcfercito Ro-mano ancora,pe


Size: 2049px × 1219px
Photo credit: © The Reading Room / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookcentury1500, bookdecade1560, bookidgrilibriqvat, bookyear1565