Storia dell'Italia antica . le antichità del Bruzio, per due volte sostenne che Mesma e Medamafurono due diverse città {Mesma e Medama furon due città dell anticaItalia? Messina 1838; e Nuovi ynotivi comprovanti la dualità dellaMesma e della Medama, Napoli 1849). Di avviso contrario furono il DeRitis, Annali Civili delle due Sicilie, 1839. voi. XX, pag. 102-120 e ilCorcia, nel Progresso, Napoli 1839, fase. 43, e Storia delle due Sici-lie, III, 147. 1 .Stpfano Bizantino v. Mjcrjcjpo?. 2 Strnljone, VI. 1; Plinio, III, 10; Mela, II, 1. 3 Plinio. loc. Cìt. * .\piiiano, Guer. Civ.^ IV, 85; Conf , V
Storia dell'Italia antica . le antichità del Bruzio, per due volte sostenne che Mesma e Medamafurono due diverse città {Mesma e Medama furon due città dell anticaItalia? Messina 1838; e Nuovi ynotivi comprovanti la dualità dellaMesma e della Medama, Napoli 1849). Di avviso contrario furono il DeRitis, Annali Civili delle due Sicilie, 1839. voi. XX, pag. 102-120 e ilCorcia, nel Progresso, Napoli 1839, fase. 43, e Storia delle due Sici-lie, III, 147. 1 .Stpfano Bizantino v. Mjcrjcjpo?. 2 Strnljone, VI. 1; Plinio, III, 10; Mela, II, 1. 3 Plinio. loc. Cìt. * .\piiiano, Guer. Civ.^ IV, 85; Conf , V, \\2. 5 Omero, XII, 75, ecc.; Virg., Aen.^ IH, 120 e segg. ; Sallustio in Servio,.Aen., I, 117, e III, 41i, 420; Lucano, IV, 461 ; Silio Italico, II, 306; XIV, 255, 47i. 302 SCILLA. [LiH. L i fatti crudeli, e la mostrano terribile Dea e bellissimavergine ; e nelle opere dellarte che spesso la figurònelle pitture vasculari e, murali, e nei bassirilievi delleurne funebri, nelle gemme e sulle monete apparisce in. Scilla {M(seo Nazionale di JSapoìi). terribile aspetto di donna cinta da serpenti e da canifuriosi, composta nella parte inferiore di delfìni, di dra-goni marini, e di code di pesci schifosi, armata di tri- Gap. IV.] LO STRETTO SICULO. ms dente, di timone, di remo, di sassi, di fiaccole e anchedi pugnale con cui, uscendo dallantro, fa guerra mortaleai navigatori e alle navi («).Gli scogli risuonanfi al batteredelle onde, per gli uomini primitivi erano crudi mostri ecani latranti a cui appressava con terrore il naviganteinesperto. Il pauroso ricordo del cataclisma che staccò laSicilia dal continente italiano contribuì per avventuraa creare e perpetuare nelle menti commosse gli spaventie i pericoli per cui andò infame lo Stretto Siculo. Matutto non era creazione di fantasie atterrite. Il pescecane frequente nel mare di Sicilia, il vorace carcaria,.avido di sangue, e vera tigre marina, dava argomentoalle paure di Scilla chiamata anche caf/na di mare. E l
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