. Vite de più eccellenti pittori scultori ed architetti. non l avrebbe fatte un maeflro ben pratico. Sofonisba imparo daGiulio, 0 come dice il Padre Orlandi, da Bernardino campi* che tutùfurono Cremoncfi • hi Quèflo farà quel Virgilio , che Pietro Valcrìano chiama Co-dice Romano , che è fcritto in carattere grande detto unicaU, di cui nedà il faggio il celebre P. Mabdlon De re diplomatica? ma certamente&on è de tempi di cefare Augujìo, come dice il Vafari • tal Fu Taddeo Jotterrato nella Rotonda vicino al fepclcro dìRaffaello da Urbino col fagliente epltajjìo fatto al fuo bufh di marmo, D. O.
. Vite de più eccellenti pittori scultori ed architetti. non l avrebbe fatte un maeflro ben pratico. Sofonisba imparo daGiulio, 0 come dice il Padre Orlandi, da Bernardino campi* che tutùfurono Cremoncfi • hi Quèflo farà quel Virgilio , che Pietro Valcrìano chiama Co-dice Romano , che è fcritto in carattere grande detto unicaU, di cui nedà il faggio il celebre P. Mabdlon De re diplomatica? ma certamente&on è de tempi di cefare Augujìo, come dice il Vafari • tal Fu Taddeo Jotterrato nella Rotonda vicino al fepclcro dìRaffaello da Urbino col fagliente epltajjìo fatto al fuo bufh di marmo, D. O. M. T A D A E O. ZUCCARO. IN Oi-TIDO. DIVI. ANGELI AD R1PAS. METAVRI, NATO. PICTORI. EXIMIO. VT. PATRIA. MORIBVS. PICTVRA. RAPHAEL I VRBINATI. SIMILLIMO. ET. VT. ILLE. NATALI. DIE. £ ANNVM. SEPTIMVM .ETTRIGESIMVM VITA. FVNCTO. ITA. TVMVLVM. EIDEM. PROXIMVM. FEDERICVS. FRATRI. SVAVISS. MOERENS, POS. ANNO. CHRISTIANAE. SAL M. D. L. XVI. Magna, quod. in. magno, timuit, Raphnelc. per(teque«ladeo. iu. magno, fertimvit. gcnitrtx. #. Pùr-oU Se- Tjra V, *Cjs. V l T A CO ELAGNOLO (2)ARRO TI PITT. SGULT. ED ARCHIT. FIORENTINO. Entre gli induftriofi, ed egregi /piriti, col lumedel famofìfómo Giotto e deJ ièguaci Tuoi j fi sfor-zavano dar faggio al Móndo del valore, che la beni-gnità delie ftelie ; e la proporzionata rniftione degliumori aveva dato agli ingegni loro; e defiderofì ri imi-tare con la eccellenza dell arte la grandezza della na-tura hi Quando ebbi fatto intagliare queflo ritratto, ne mandai una primafrova con una mia lettera al Sig. Giampietro Zannotti, il quale mi rifpofe tofietolfegucntt fonetto. Per lo egregio ritratto del Bonarroti pittore, {cultore ae architetto Fiorentino . Ecco il vivace afpetto: eccolo il vero Maftro , eh* Etruria , e tutta Italia onora; In Lui del gran Delubro , in cui $ adora Pietro nacque il vafìiffimo penfiero iIn Lui 1 efempio di quel Duce altero , Che terribil quaF è, piace, e innamora» E fculto appar quali fedent
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