. Le imprese illvstri : con espositioni et discorsi. feliciti,& la gloria Tua. In me-20 da vn lato è la detta figura della Fortuna, ^dalTaltro quelladella V I R r V con vn Sole in petto con Tale, & con la Corona diLauro in mano . Et in Tondo, ò in piede del TrontiTpicio Tono duefiumi con due corone in mano, che rappreTentano la Senna, &il Tago, fiumi principaliTsimì, quello di Francia, &:quello diSpagna. V^Naltra ruota fi Tuolancor attribuire alla Fortuna con huo-mini attorno, che vengono aitar chi in cima, chi in Tondo, chi inmezo , & chi nel Talirin alro, &: chi nel diTcendere, che certamen-
. Le imprese illvstri : con espositioni et discorsi. feliciti,& la gloria Tua. In me-20 da vn lato è la detta figura della Fortuna, ^dalTaltro quelladella V I R r V con vn Sole in petto con Tale, & con la Corona diLauro in mano . Et in Tondo, ò in piede del TrontiTpicio Tono duefiumi con due corone in mano, che rappreTentano la Senna, &il Tago, fiumi principaliTsimì, quello di Francia, &:quello diSpagna. V^Naltra ruota fi Tuolancor attribuire alla Fortuna con huo-mini attorno, che vengono aitar chi in cima, chi in Tondo, chi inmezo , & chi nel Talirin alro, &: chi nel diTcendere, che certamen-tecon molta leggiadria rappreTenra la Torma de gli andamentidel viuer mondano. Sopra dtlla qua! ruota ritrouandomi vn So-netto LIBRO ir. PAKTB III. 10^ netto fatto da L o R e n z o de Medici,ho voluto metterlo in que-fìo luogo, per eflcr veramente molto bello, &: piaceuole, col fo-litoftifepianOj&dolccchefiTede in tutte laltre compofitionidi quel grandhuomo, fecundo che quellctà, ò quei tempi ^ M I e ó mira ben quejla figura, Et in arcano mentis reponatur, P^tmagnus inde frii6ÌHS extrahatHY , Confiderando ben la fua y quefla è ruota di uentura Qux. in eodem Jiatu non firmatur, Sed caftbus diuerfìs uariatur, E qualabbaffa, e qual pone in j che luno in cima è già montato. ? Et alter efl expofitus ruina, EI ter^o è in fondo dogni ben afcendet iam . T^jc quifquam (ine P^gion, di quel che oprando ha meritato, Secundum legis ordinemdiuin^. Che per certo oltre alla vaghezza & alla piaceuolezza del penfiero, & allartificio del Sonetto, fi vede, che conchiude piena-mente, & conforme à quello, chelefacre lettere ci propongonoTempre, cioè, che la felicita, & linfelicità delle nolìrc fortune (ì cidiandaDio, delle noftreoperationi,foftenute fcmprc nella fuad iuina giufiitia, & nella fua gratia. CARLO % CARLO DVCA Di BORGOGNA.
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