Storia dell'Italia antica . di pietre commesse con calce, impe-dire allacqua piovana di penetrare dentro alle stanzedei morti. Allincontro a Vulci il tufo dentro a cui eranoscavati, essendo compatto e forte a guisa di muro, fa-ceva esso medesimo da copertura, né eravi bisogno diopera artificiale al di sopra, nò dintonaco sulle paretial di dentro. Le porte dei sepolcri fatte di pietra erano 1 Ainsley, Monumenti sepolcrali di Sovana^ in Aìinal. Islit. ^ 1813, pag. 223, ecc., eBull.^ 1S13, p. 55. 2 Vedi Lenoir, loc. cit. Gap. V.] ANIMALI A GUARDIA DEI SEPOLCRI. 427 ornate e dipinte, e talvolta, c


Storia dell'Italia antica . di pietre commesse con calce, impe-dire allacqua piovana di penetrare dentro alle stanzedei morti. Allincontro a Vulci il tufo dentro a cui eranoscavati, essendo compatto e forte a guisa di muro, fa-ceva esso medesimo da copertura, né eravi bisogno diopera artificiale al di sopra, nò dintonaco sulle paretial di dentro. Le porte dei sepolcri fatte di pietra erano 1 Ainsley, Monumenti sepolcrali di Sovana^ in Aìinal. Islit. ^ 1813, pag. 223, ecc., eBull.^ 1S13, p. 55. 2 Vedi Lenoir, loc. cit. Gap. V.] ANIMALI A GUARDIA DEI SEPOLCRI. 427 ornate e dipinte, e talvolta, come nella gran tomba diCere, avevano la forma di tronca piramide, simili in ciòalle antiche porte pelasgiche di Gircelo e di Signia. Ilvestibolo nel quale discendevasi per via di una scala odeclive, era adorno di sedili e di figure di animali sim-bolici, di sfìngi, di grifi, di gorgoni, di leoni, e panteree serpenti scolpiti o dipinti anche al di fuori e al didentro a spavento dei profanatori delle stanze dei morti *.. Animali simljolici a guardia dei sepolcri. Linterno in alcune tombe è semplice, in altre somma-mente variato, e dimostra coliindustria delle combina-zioni quanto in Etruria progredisse larte delle distribu-zioni interiori. Del che tra gli altri è prova a Chiusi ilsepolcro di Poggio Gaiella, fra le cui varie camere incavatenel masso sono corridori o passaggi che danno imaginedella forma intricata di un laberinto. Ove il tufo non era 1 Dempstero, voi. II, tav. LXXXV, 2; Micali, Monum. ^ tav. XXVIII, 4, G, XXIX5 e 6, XXXI, 5, XLVI, 5 e 6 e Monum. ined.^ p. 144 e tav. 33, 48 e 59; Noel desVergers, tav. 20; Conestabile, Sepolcro dei Volunni^ tav. XIII, 6 e 7, e Pitture mu-rali di Orvieto^ tav. Il; Dennis, voi. II, pag. 395. 428 INTERNO DELLE TOMBE. [LlB. I- SÌ solido da potervi praticare tutto vuoto lambiente, sifacevano sostegni a foggia di pilastri o colonne ricavatedal tufo stesso, o fatte di pietra migliore, per reggere lavolta che ora è a botte, ora pian


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