. Teatro d'imprese . re, gli alberi perirrigationc, le barche, &i legni dogniforte,gli vccelli tutti potranno in qualche modo hauerc à quella folle dvnAlbcro folo,fiumi,fonti, animali, vccclli porranno pari-mente hauere a quello qualche cornfpondenza. Si che facciali, che ilnome quadri, ò almeno non ripugni al generale, e ciògiudico iodoucrballare. Che rimprelc poi habbiano corrifpondenza con lArme della fami-glia, Di Gì ìouanni Ferro. 233 p-Ha ò del Signore, ò Signora e Donna per cui vengono fatte, ò per via dAllufione, nópofTo io negare che quanto più corrifpond
. Teatro d'imprese . re, gli alberi perirrigationc, le barche, &i legni dogniforte,gli vccelli tutti potranno in qualche modo hauerc à quella folle dvnAlbcro folo,fiumi,fonti, animali, vccclli porranno pari-mente hauere a quello qualche cornfpondenza. Si che facciali, che ilnome quadri, ò almeno non ripugni al generale, e ciògiudico iodoucrballare. Che rimprelc poi habbiano corrifpondenza con lArme della fami-glia, Di Gì ìouanni Ferro. 233 p-Ha ò del Signore, ò Signora e Donna per cui vengono fatte, ò per via dAllufione, nópofTo io negare che quanto più corrifpondenze,ò relationi elleno haueranno, altretanto non fieno più ingegnoiè per ladifHcultà, che in ciò fi troua. Conchiudiamo dunque breuemen te che ilnome generale deHAcademie,e de gli Academici particolari fi tolga^dallImprefi loro, à cui fi confacela : & i nomi particolari fiano infiemeproportionati al generale & commune. DOVE SI DEBBIANO PORRE, 0 TENEREappiccate f Jmprefe. Capitolo X X X II. I pare tanto chiaro doue fi debbiano attaccare lIm-prefè, che louerchio fie di ciò difeorrere lungamente,per ciòbrieuemente mi fpedirò non effendo colaap-parrenente àformare Imprefà. Scriue il Capaccio chedeono Tlmprefe e Aere conformi al locato come nelle{àie campeggiano lImprefèheroiche, nelle camere ledelitiofè, negiardinile bolcareccie. Onde che intorno ad vnafùa fontana gliface/Te alcune Imprefè dellAq mia /imbolo della fu a famiglia voi (e cheilaccompagnaileconiattioni fatte dal detto vccello nellacqua. Sicheferinedouerfiauuertireche noi non erriamo con quei che nel Muieocollocano i Ciclopi, e nella cucina il giudicio di Paride , ò nello ftudiorimpreledarme,e nella iàla delibri. Il cheè da lui detto ragioneuolmente. Se bene farà anche vero quello che fcriueHercole Tallo, che la fitua-tione nella/cucina non farà men beila ò buona vna compofitione, che fifaceffoiniftudio vnatrifta. Ne quello di mimo fi nega. Vien ben
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