. . erfidelle medaglie,& inmolte Imprefe di perfone chiarifsime fi vede, come alcuni Princi-pi di bello ingegno han procurato ò di mutar Motto, & intentio-ne allImprefe vfate da altri Principi lorattenenti,ouero di mutar lImprefa DELLE IMPRESE lTmprcfa tutta, con mantener la medefima intcntione, madegni-ficarla fecondo la perfettion del giudicio, ò la grandezza de pen-sieri & dellanimo Ioro,sì come molto gentilméte Ci vede fatto daqfto gionene in qfta già detta Tmprefa fui. Percioche ritrouandofiegli in età frefchifsima gii con lanim
. . erfidelle medaglie,& inmolte Imprefe di perfone chiarifsime fi vede, come alcuni Princi-pi di bello ingegno han procurato ò di mutar Motto, & intentio-ne allImprefe vfate da altri Principi lorattenenti,ouero di mutar lImprefa DELLE IMPRESE lTmprcfa tutta, con mantener la medefima intcntione, madegni-ficarla fecondo la perfettion del giudicio, ò la grandezza de pen-sieri & dellanimo Ioro,sì come molto gentilméte Ci vede fatto daqfto gionene in qfta già detta Tmprefa fui. Percioche ritrouandofiegli in età frefchifsima gii con lanimo, con la fortuna , col fauordeHuo Re, con lo fplendar de*parenti, & anco con molti effettigloriofamenteincaminatoànonfoloaguagliare3ma ancor feli-cemente auanzar i fuoi così celebrati anteceflbri, & volendo, co-me fan tutti i Principi, & tutti gli animi generofi,leuarJmpre-fa,fi può credere, che fi riuolgefle col penfierà dietro à confiderarlimprefe defuoi antichi, & primieramente vedeffe quella diMarcAntonio il vecchio,. che è vn di quegli vccelli, che da* Latini fi difle Ardea, & da gliItaliani Airone,il quale vedendo il tempo parato à tempefta,fuolauer in coftume di volarfene tantalto,che trafcédc le nuuole, on-de lacqua non la può cogliere. La qualImprefa àquefto genero-fo Caualiere deue per auentura e (Ter ben paruta vaga , & bella, &cheinoltri molta prudentia in faperauedutamente cedere à i tempi, & fchifar loffe fé, ò le cofe,che poflòn nocerli,ma non gli deueforfè efler paruta intentione così alca, che pienamente fatisfacefleaWaltezza dellanimo fuo. Laonde riuoltofi alllmprela vniuer-fate, vfata dalla Cafafua per adietro, laquale è porta ancor dalGiouionel fuo raccolto, giudicò forfè, che ancor quella , fé benè leggiadra, & ha del grande,moflrando con xjuei giunchicene di-cono LIBRO II. PARTE HI. 16% cono di piegare , non di romper/i» che quella nobilifsima ò ben efler dibattuta da alcuni potentati, & fatta piegare, peròrompe
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