. Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni : scritte, e dedicate alla maestà di Vittorio Amadeo, Re di Sardegna . tifllma Vergine al tempio , e ì^^comunione di S. Girolamo il quarto . Ned in quelle fole fini-fcono le belle memorie 5 che vha lafciate , e che tuttaviavi va lafciando. Perocché ha deiriftelTo lavoro mirabil-mente al fuo folito condotto il quadro di Carlo Maratti,che rapprefènta il battefimo di Cesidi nella prima cappella aman finiflra entrando in chiefa , che è lultimo che vhijfatto . Ma avendo prefo gufìo particolare a ritratti, ed amaraviglia riufcendovi, chi fa che le
. Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni : scritte, e dedicate alla maestà di Vittorio Amadeo, Re di Sardegna . tifllma Vergine al tempio , e ì^^comunione di S. Girolamo il quarto . Ned in quelle fole fini-fcono le belle memorie 5 che vha lafciate , e che tuttaviavi va lafciando. Perocché ha deiriftelTo lavoro mirabil-mente al fuo folito condotto il quadro di Carlo Maratti,che rapprefènta il battefimo di Cesidi nella prima cappella aman finiflra entrando in chiefa , che è lultimo che vhijfatto . Ma avendo prefo gufìo particolare a ritratti, ed amaraviglia riufcendovi, chi fa che le premure, e le fre-quenti commidioni, che vien ricevendo di quefli non lo di-ftolgan, e divertano da quelle. Giacché cinque ne ha prefèn*-temente fra mano , che fono di Clemente XL del cardinalZanzedari , del re , e regina di Portogallo , e del mortore di Polonia . E fo chi ha intenzione di commettergli benpretto per altro Sovrano il fèdo . Tantoché non manca , enon mancherà mai a Roma chi accrefca i fuoi pregj, e lefue maraviglie , o con nuove invenzioni 5 o col perfezionarlinventate • DI DE PITTORI. ÌS^. DI BERNARDINO GAGLIARDI. O N pochi 5 e non poco bravi profefTori dipittura fono ufciti di Città di cartello, enon vi fa picciol numero il noflro Bernar-dino, che natovi circa gli anni i(Soo. fi i6oomìfè per impararla folto la direzione di •—^^ Rinaldo Rinaldini, che con qualche gri-do velefercit ava. Quindi moflfo da quello, che aveva inRoma , e fuori Avanzino Nucci fuo degno paefano vi fi tra-»sferì per metterfi fotto la fua , e maggiormente perfezio-narvifi. Ito a dirittura fènza toccar neppure locande , edofierie nellarrivarvi a trovarlo ebbe fubito luogo in cafà ,e nella fcuola . Ed effendo egli dal fuo celebre maeflro Nic*colò Pomarancio {lato mandato a ritrarre tutte le rare-*opere antiche , che in ifcultura vi fi vedono volle chelaflèflfo fi faccffe da lui. Tennelo così qualche tempo appli-cato , e quando lo vide ridotto al fe^no che bramava
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