L'Olivastro, overo, Il poeta sfortvnato : poema fantastico . cù sbucciato vn Pomo, 125 (tune* £ frutto dato a lo fpezzar di Pine. A tè MARrAi che fluttuofo Mare Difue ragionnhauriaformato vnTomo: Atìbrbifti i Nemici in foco • in fangue ; Ma per correr veloci a leCucine Mi ti donaijdoppo il mio lungo errare > Fésche tutti al partir d dier commoflì, Béchf lungehorneftia cbimefto langUe^ Pernonpiùfauellar dEachi,e Minoilu ColpailSerchio, cheprefe ad allagare,Veritate,ed Aftrea,tradito effangue 5Quindi auerr3, chV mene rieda ancoraDa lEfilio, a fAsìlo,a Voi SIGNORA 4USAh, verri benchai Tribunal


L'Olivastro, overo, Il poeta sfortvnato : poema fantastico . cù sbucciato vn Pomo, 125 (tune* £ frutto dato a lo fpezzar di Pine. A tè MARrAi che fluttuofo Mare Difue ragionnhauriaformato vnTomo: Atìbrbifti i Nemici in foco • in fangue ; Ma per correr veloci a leCucine Mi ti donaijdoppo il mio lungo errare > Fésche tutti al partir d dier commoflì, Béchf lungehorneftia cbimefto langUe^ Pernonpiùfauellar dEachi,e Minoilu ColpailSerchio, cheprefe ad allagare,Veritate,ed Aftrea,tradito effangue 5Quindi auerr3, chV mene rieda ancoraDa lEfilio, a fAsìlo,a Voi SIGNORA 4USAh, verri benchai Tribunal fupernoDi VeritaViquel Wonarca,e DioSi riueggatal Fatto,infempiternoIl Reo dannando a pentimento rio * 11S Hor quefto Filo in raccorciando intanto *Qualhor Cetra deporre io maflìcuro,Riftoriamci,chepofcia,eCetra, e Canto,Richiamerauui a Cielfereno, haurò dOliuaftro il duolo, il piantoTerminatole di Trulla euentoduro;No deflì hor quinci per Tedefchi piangere;Male viuandein definandofrangere * // Fine del fanto Vìge fintò Primo *. LOLI. 2§0 LOLIVASTRO SFORTVNATO POETA Poema PiaceuoI<ì_\ CANTO VIGESIMO SECONDO.


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