Il trionfo della Pace per le fascie del serenissimo principe delle Spagne : dramma musicale . pportuna Gii vedrà lampeggiar Nò, nò, franti, edifperfi Qocfìi mal grati arnefi Cadano in milie pezzi, Ch oue il Candido Cen arma la Fede, Vien difefa da Gione, e Marte ^zano da/la Fedeltà la,mi della f^cind, Difc, Occhi miei che vedete^ ,- Per man di Fedeltà larmi di Marte - - - Mi s i: e O N D O. .3 Mi languifcono à piede?* Oh quanto Oh quanto pnòD. P. La , Ecco!opraRegal già fi compì, Venghi Gioue à mirar fé riufcì. J^^iene da Ciclopi mofìrata


Il trionfo della Pace per le fascie del serenissimo principe delle Spagne : dramma musicale . pportuna Gii vedrà lampeggiar Nò, nò, franti, edifperfi Qocfìi mal grati arnefi Cadano in milie pezzi, Ch oue il Candido Cen arma la Fede, Vien difefa da Gione, e Marte ^zano da/la Fedeltà la,mi della f^cind, Difc, Occhi miei che vedete^ ,- Per man di Fedeltà larmi di Marte - - - Mi s i: e O N D O. .3 Mi languifcono à piede?* Oh quanto Oh quanto pnòD. P. La , Ecco!opraRegal già fi compì, Venghi Gioue à mirar fé riufcì. J^^iene da Ciclopi mofìrata laCorona,neJia cui*^ [oìiémita vi farà vn Aquila. Difc. Chivimpofe, ò Ciclopi LAquila itabilir su quella Altezzafâ¬icl. Qutft è di Gioue la maggior grandezza, uhimè fuggiamo,iopiù vcdernon Io non ho meco. B. Io fon di faflb. /. Io fco^, Fate applauibò Ciclopi ali* opra inuitc», ^ Rendete coi martelli Lincudine foiiora, E per grata mercé In tioteo de la man fedeggiilpìè.^ui ballano i Ciclopi à fuon fi* incudini, e martelli. Fine dell Atto ^ ATTO TERZO^ SCENA , Pace, e Tempo VnA Corona fi porterà dal Tempo con Umano dejira,& vn fafcio di Qxune con la finijìra. Difi. ^^ Z>.Che badi^P-IpafìdarrcRa-Tem. V-^Lafciittemi, lafciare, Che volete da me, daceui pace. I decreti del Cid nonritardacei L^fciaccmi, E viurò fempre in forfej*Difc, Sempre in dubbi© farà P. Il mio ben fofpiraco. D. Ilmfodcfire»jD F. Diiferir le fperanze è gran Non vedere dal Tempo Pender premi], -e caftighi ^ Ancor fofpende il Fato Le contrarie Fortune, E quando men credette. Saprà K occafione A chi porger catene, à chi , Son vicina al Pur Hi accorto ai mio danno,f. E fpcro, Z). E cerno, F. D. Va dì, Che forcirà così. Son pur chiari gli auguri, ah così *. vicende del Tempo, il Tempo che fperauze mid


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