La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . — Reg. 27, 12 ottobre 1394 : « Predicti domini priores artium et vexil-lifer iustitie modo et forma predictis deliberaverunt quod ex eorum partescribatur bullectinus fratri Donato quod commodet et seu studii civitatis Florentie capolettum veterem (sic) dictorum do-minorum priorum libere licite et impune ». Da un Libro di Ricordanze di Fra Giuliano Benini sappiamo che nelsec. xv il Comune prestava ogni anno certi suoi paramenti alla Commendadi S. Iacopo in Campo Corbolini per concorrere a festeggiare la
La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . — Reg. 27, 12 ottobre 1394 : « Predicti domini priores artium et vexil-lifer iustitie modo et forma predictis deliberaverunt quod ex eorum partescribatur bullectinus fratri Donato quod commodet et seu studii civitatis Florentie capolettum veterem (sic) dictorum do-minorum priorum libere licite et impune ». Da un Libro di Ricordanze di Fra Giuliano Benini sappiamo che nelsec. xv il Comune prestava ogni anno certi suoi paramenti alla Commendadi S. Iacopo in Campo Corbolini per concorrere a festeggiare la solennitàdi questo santo. Vedi Carlo Carnesecchi, Ricordo di una cena nuziale, Pernozze Corazzini-Brenzini, Firenze, 1899. 206 CAPITOLO IV un capoletto che concedeva similmente a prestito in date Se de capoletti in Italia non si è conservato alcun saggio,se nhanno in compenso parecchie rappresentazioni dipinti giotteschi che riproducono interni, non è raro ve-der le pareti della stanza ricoperte di tappezzerie a vivaci. Fig. 139. — Capoletto sospeso agli archi di ima loggia. Da un affresco di Tad-deo Gaddi. (S. Croce). Fot. Alinari. colori e a fregi ornamentali (fig. 142). Si osservino, per esem-pio, in S. Croce gli affreschi di Giotto che figurano il ban-chetto dErode (fig. 140) e S. Francesco che passa incolumetra le fiamme alla presenza del Sultano (fig. 141); e nellachiesa superiore dAssisi, il santo davanti ad Onorio III ealla sua corte, il santo che appare in sogno a papa Gre-gorio IX Capoletti grandi al vero sono dipinti sulle 1 Arch. (1. Stat. Fior., Mercatanzia, 14150. Nello Statuto del 1384 si pre-scrive che il capoletto della Mercatanzia non debba esser dato a prestitosenza il voto favorevole di tutti e sette gli ufficiali. 2 Circa le riproduzioni grafiche di capoletti spiegati in luoghi pubblicivedi p. 196, n. 1. LE TAPPEZZERIE 207 pareti di alcune chiese. Il più beli esempio di questa de-corazione a fresco che ne simula una
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